Ragusa. Ferie forzate alle Poste, disagi in vista

La Cisl paventa disservizi per i cittadini nel periodo più intenso dell’anno. Ferie forzate alle Poste, disagi in vista. Il personale degli sportelli, viene messo in ferie forzate nel periodo di lavoro più intenso dell’anno. Succede negli uffici postali della Provincia, ma anche della intera Regione, dove i dirigenti delle Poste italiane hanno deciso di far smaltire le ferie residue per addetti agli sportelli ed ai portalettere proprio in questo periodo, quando la mole di lavoro è enorme con tredicesime, bolli, scadenze aumentati a livelli esponenziali. «Siamo alle solite – afferma il segretario provinciale Cisl Slp, Giorgio Giummara- cambiano i tempi ma non cambia la mentalità dei dirigenti i quali per raggiungere il budget non tengono conto dei disservizi che vanno a creare alla cittadinanza». Negli uffici postali alcuni sportelli risultano non operativi già solitamente perché il personale è stato distaccato in altri Uffici, in questo periodo si sottraggono altre unità e le code già lunghe diventano chilometriche. «Nel mese di dicembre per le varie scadenze aumentano i clienti allo sportello, alle prese con le scadenze di fine anno – sottolinea il sindacalista – e per tutta risposta i dirigenti danno ordine ai direttori degli uffici postali di mettere obbligatoriamente in ferie gli sportellisti, con il risultato di allungare i tempi di attesa per essere serviti ».
Mentre, l’Azienda, negli anni precedenti istituiva il blocco delle ferie, per mantenere una qualità dignitosa dei servizi alla clientela. Quest’anno è contrordine. Bisogna smaltire subito e per forza le giornate di ferie residue, anche se di pochi giorni nel mese di Dicembre. Questa decisione è un ulteriore colpo alla credibilità di un’azienda che se da un lato continua ad allargare l’offerta con nuovi servizi e prodotti dall’altro evidenzia una cronica disfunzione organizzative sempre più eclatanti”. Siamo fortemente preoccupati per la tenuta dei servizi per il prossimo futuro.