Sarà attivato il circolo di Sviluppo Ibleo- Nuovo centrodestra a Scoglitti-Vittoria La Rosa: “Con buona pace di un sindaco che utilizza mezzucci per intimorirci”

“La creazione di un circolo del Nuovo centrodestra, che aggreghi gli amici e i simpatizzanti della formazione politica voluta da Angelino Alfano a Vittoria e a Scoglitti, è il prossimo obiettivo che ci siamo posti per fare crescere il movimento e strutturarlo ancora di più sul piano operativo, dopo gli importanti riscontri già ottenuti”. E’ quanto sottolinea il capogruppo di Sviluppo Ibleo-Ncd, Andrea La Rosa, sottolineando come il fermento che si registra sul versante ipparino è visto di buon occhio dal deputato di riferimento provinciale, l’on. Nino Minardo, che ha manifestato la propria intenzione di favorire, per quanto possibile, l’aggregazione al nuovo progetto politico. “E i numeri che stiamo registrando – continua La Rosa – ci danno ragione così come abbiamo potuto riscontrare l’interesse di molti amici che hanno voluto essere con noi, sabato scorso, a Roma, alla fase costituente del partito. E’ chiaramente una scommessa per tutti, animati, come siamo, dalla voglia di fare bene e, soprattutto, questa la nostra stella polare, di dare risposte alla gente, senza sterili contrapposizioni, che lasciano il tempo che trovano, ma avendo bene chiaro in mente quelle che sono le esigenze della nostra città di Vittoria. Non a caso, il fatto di avere rafforzato il nostro gruppo, con l’adesione del consigliere Giuseppe Incorvaia, e di Anthony Incorvaia al consiglio circoscrizionale di Scoglitti, ci darà l’opportunità di accrescere il nostro potere contrattuale sul piano politico con lo scopo di garantire un numero maggiore di risposte al nostro territorio”.
Proprio l’adesione di Incorvaia al progetto politico di Sviluppo Ibleo-Nuovo centrodestra ha suscitato qualche mal di pancia oltre ad avere indebolito una maggioranza, quella che sostiene il sindaco Nicosia, che continua a navigare a vista. “Il nervosismo tra i banchi della coalizione che appoggia la Giunta municipale – afferma ancora La Rosa – è palpabile. Non si spiegherebbe altrimenti la propalazione di notizie, utilizzando tra l’altro il metodo del “non confermo né smentisco”, giusto per volere lasciare una suspence retrò che ormai non si usa più nemmeno nei film di terza serie, relative alla presenza di un fantomatico carteggio che adombrerebbe chissà quali interrogativi circa il passaggio di Incorvaia con il nostro gruppo. Mi sembra, davvero, l’utilizzo di mezzucci, che beninteso non fanno paura a nessuno, da parte di un sindaco che dovrebbe pensare a volare alto e che, invece, si ritrova a dovere utilizzare sistemi che, ai tempi, diceva di volere aborrire mentre, adesso, li sta pedissequamente seguendo. Mi dispiace per Nicosia, e per chi lo segue, ma qui di sospetto non c’è proprio nulla se non il disgregarsi di una coalizione, quella che lo sostiene, sotto i colpi dell’ignavia e dell’incapacità. Noi facciamo politica. E la facciamo per dare risposte alla gente. Se il sindaco fa politica per rimestare nel torbido, mestiere al quale sembra essere sempre più abituato negli ultimi tempi, è chiaro che noi stigmatizziamo questi metodi che, tra l’altro, non portano da nessuna parte nell’ottica di garantire il bene della città. Davvero un peccato per Nicosia che, evidentemente, comincia a sentire il terreno mancargli sotto i piedi”.