Il Prefetto Annunziato Vardé partecipa alla consegna dei doni ai piccoli ospiti delle strutture per Richiedenti Asilo della Provincia di Ragusa

“Regalare un sorriso ai bambini e dare modo ai loro coetanei di sviluppare la cultura del dono”. Con queste parole il presidente del circolo Inner Wheel di Noto, Antonella Scirè, sintetizza lo spirito di una mattinata speciale. Una mattinata che ha visto protagonisti alcuni membri del club service netino, la Prefettura di Ragusa ed il Comando provinciale della Guardia di Finanza. Tutti impegnati nella raccolta di regali da offrire ai piccoli ospiti delle strutture del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati della provincia di Ragusa.
Il momento della consegna si è tenuto all’interno della struttura “Vivere la vita” di Ragusa, gestito dalla cooperativa sociale “Il Dono”, alla presenza del prefetto Annunziato Vardé e del colonnello del Comando provinciale della Guardia di Finanza, Alessandro Cavalli.
“Ci tenevo ad essere presente– ha spiegato il prefetto Vardé – per testimoniare la vicinanza della Prefettura nei riguardi dei richiedenti protezione internazionale e dei rifugiati, con particolare riguardo alle figure dei bambini ospiti delle strutture presenti sul territorio. Uno dei compiti più importanti delle Prefetture è proprio quello di garantire al massimo la coesione sociale, sopratutto in un momento come quello attuale che vede un diffuso disagio economico. Per questo ringrazio chi opera da volontario o da professionista al servizio dei migranti. È anche attraverso il loro lavoro che la Prefettura di Ragusa è riuscita a garantire un livello all’accoglienza degno di tale nome ai migranti. Sono anche riconoscente al circolo Inner Wheel di Noto per avere promosso una iniziativa alla quale abbiamo aderito con grande entusiasmo perchè ci permette di ”.
“La raccolta dei doni – spiega il presidente Antonella Scirè – è avvenuta soprattutto all’interno delle scuole elementari di Noto. Ci auguriamo che possano essere utili per far trascorrere in modo piacevole il tempo ai bambini presenti nelle strutture Sprar di Ragusa”.
“La testimonianza di questa mattina – aggiunge Giovanni Scifo, presidente della cooperativa “Il Dono” – è la prova che la sinergia tra realtà del privato sociale, istituzioni e associazioni può dare buoni risultati ed aprire nuovi scenari verso un villaggio globale che sappia abbracciare davvero tutti. A Ragusa, ma non solo, è presente un esercito di volontari ed operatori che hanno bisogno di prendersi cura del prossimo”.
La consegna dei doni è proseguita nelle strutture “Famiglia amica” di Ragusa e al centro “Babel” di Modica.