Il gruppo consiliare “Fare Modica” (Caruso, Armenia, Arena, Cappello Rizzarello, Grassiccia e Belluardo) e l’Amministrazione Comunale hanno posto al centro del loro programma l’accelerazione della Variante Generale al P.R.G. per il rilancio economico della città in termini democratici. In questi mesi l’Assessore Belluardo con i responsabili dell’Ufficio urbanistica hanno preso contatti con l’Assessorato Regionale Territorio Ambiente per definire un percorso coerente con la legislazione urbanistica attuale per arrivare, in tempi brevi, alla sua approvazione.
Contestualmente il gruppo consiliare “Fare Modica”, consapevole del valore architettonico, storico e ambientale del patrimonio edilizio esistente, ritiene di affrontare la Variante del centro storico con priorità. Per tale ragione, allo scopo di accelerare l’iter politico amministrativo, in data 16.12.13 il gruppo “FARE MODICA” ha inoltrato al presidente del consiglio comunale una richiesta di convocazione dell’organo consiliare ai sensi dell’art. 21 del regolamento del consiglio per la discussione del seguente ordine del giorno: Gli strumenti urbanistici per lo sviluppo di Modica: Variante al P.R.G. e Centro Storico, adempimenti previsti.
La Variante generale al P.R.G. e quella del Centro storico di Modica, dovranno costituire l’avvio del processo di partecipazione degli attori legittimi, delle forze sociali, economiche e culturali, sulle problematiche urbane, ambientali e del barocco, per uno sviluppo territoriale sostenibile;
Le problematiche che dovranno influenzare il progetto urbanistico della città sono le seguenti:
1. Necessità di recuperare il centro storico con l’obiettivo di favorire lo sviluppo del turismo, l’insediamento di nuove attività commerciali, di nuovi nuclei familiari con spazi a verde e di sosta.
2. Priorità al problema della sicurezza urbana, mediante il potenziamento dei sistemi di sicurezza urbana del territorio.
3. Interventi di tutela e riqualificazione delle aree di territorio a contatto con i torrenti, spesso degradate e considerate aree “a margine” della città.
4. Rafforzare il ruolo del Comune di Modica nel comprensorio. Intervenire con la riqualificazione, e le bonifiche ambientali, favorendo lo sviluppo delle attività produttive a basso impatto sul territorio, privilegiando settori del turismo, l’agricoltura e l’uso di fonti energetiche alternative.