Un incontro immediato tra organizzazioni sindacali e amministrazione comunale per fare chiarezza su alcuni aspetti legati all’assunzione di personale per i cantieri di lavoro che dovranno partire tra non molto in città. Cgil, Cisl e Uil, infatti, a seguito della pubblicazione della lista degli ammessi(che sarà ulteriormente ridotta sulla base della disponibilità dei posti) intendono precisare alcuni aspetti riguardo gli esclusi, ritenendo, innanzitutto, che le procedure prevedono che l’interessato renda apposita dichiarazione secondo le modalità previste dalla legge assumendosi a riguardo la personale responsabilità. Pertanto nessun compito incombe sulle organizzazioni sindacali, atteso che le dichiarazioni in argomento prevedono l’assunzione di responsabilità anche penale del dichiarante. “Non c’è stata – spiegano – alcuna attività amministrativa organizzata da parte dell’Urp (ufficio relazione con il pubblico) del Comune tesa all’informazione degli interessati e all’aiuto nella compilazione della modulistica(cosa che altri comuni hanno fatto). Viceversa, i sindacati, senza avere alcun incarico da parte dell’ente, di fatto ne hanno avuto funzione di supplenza poiché i soggetti richiedenti rappresentavano e rappresentano le fasce sociali meno protette”. Per Cgil, Cisl e Uil non risultano motivate le cause di esclusione e/o irricevibilità delle domande con la conseguenza che gli interessati non conoscono le cause di esclusione rispetto alle quali sono attivabili le procedure di tutela entro i termini previsti dal bando, come prorogati dal Sindaco con pubblici impegni assunti in consiglio comunale.
“Nel solco consolidato di una cooperazione fattiva tesa a rafforzare il dialogo nell’unico fine di tutela dei lavoratori, auspichiamo una concertazione che tenda, attraverso un incontro immediato, ad essere risolutiva delle problematiche evidenziate.