“Valuto positivamente la decisione dell’Enac di ricomprendere nello spazio aereo della Sicilia orientale anche quello dell’aeroporto di Comiso come soluzione alternativa allo scalo di Fontanarossa di Catania. Avevamo perorato questa causa, con un documento, in occasione del fermo dell’aeroporto catanese per motivi di sicurezza e legato alla presenza della polvere vulcanica nell’aria. La soluzione di quattro tra arrivi e partenze da Comiso in un’ora come misura alternativa in caso di emergenza, ci appare ottima sotto il profilo della interoperatività tra i due scali e che mette in evidenza l’importanza strategica dell’aeroporto comisano”.
Questa è la riflessione del segretario generale della Cgil di Ragusa, Giovanni Avola, alla notizia dell’avvenuto accordo romano tra Enac, Sac e Soaco relativo alla decisione di considerare, nelle emergenze, alternativo il “Magliocco” di Comiso rispetto a quello di Catania anche seppur per pochi voli nell’arco di un’ora.
“Da queste premesse e dalla redditizia operatività di chi ha la responsabilità di gestire l’aeroporto di Comiso, ci sono tutte le condizioni per guardare in modo positivo il futuro che non può non avere importanti ricadute sul piano della crescita socio economica e dell’occupazione in particolare”.
Cgil. Aeroporto di Comiso alternativo allo scalo di Catania. Avola: ”Avevo perorato questa causa. Da valore strategico al “Magliocco”
- Dicembre 26, 2013
- 12:23 pm
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