Ieri mattina è stata approvata dal consiglio comunale di Ispica l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato così come disposto dall’art. 259 del D. Lgs. 267/2000 (Testo Unico delle Leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali). L’atto correlato dai pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e contabile espresso dal responsabile del servizio di ragioneria, del collegio dei Revisori contabili e quello di legittimità espresso dal Segretario Comunale è stato approvato grazie al voto favorevole di buona parte dei consiglieri comunali di opposizione.
“La pseudo maggioranza che sostiene il sindaco Rustico, parzialmente presente in aula, solo cinque su otto consiglieri – denuncia il gruppo Libertà e Buon Governo – ha votato in modo disomogeneo dimostrando tutta la sua disgregazione e confusione; tre hanno votato favorevolmente, uno contrario ed un altro ha preferito uscire fuori dall’aula, facendo venire meno il sostegno all’esecutivo retto dal sindaco Rustico;
di fatto, la delibera dell’ipotesi di bilancio precedentemente adottata dalla giunta comunale è stata successivamente sostenuta in consiglio comunale solo da tre consiglieri su otto che compongono la maggioranza.
Da tale atteggiamento è facile comprendere come lo stato di salute della maggioranza che in questo momento amministra la nostra città sia alquanto precario e che il Sindaco sta pian piano perdendo il controllo sui pochi consiglieri rimasti !!!
Grazie a buona parte dei consiglieri di opposizione è stato approvato il predetto atto ed è stato avviato l’inizio della fase di risanamento economico dell’Ente. L’adozione di quest’atto, oltre ad essere obbligatorio per legge, rappresenta l’unica strada percorribile per il risanamento delle finanze dell’Ente, e da ciò risulta palese l’importanza che esso ha rappresentato per tutto il consiglio comunale.
L’atto approvato dal Consiglio Comunale ora passa all’esame della Commissione per la Stabilità Finanziaria degli Enti Locali e successivamente sarà inoltrato al Ministero dell’Interno per l’approvazione finale con Decreto.
Dopo avere valutato l’importanza e il contenuto dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato e gli emendamenti presentati, noi di Libertà e Buon Governo abbiamo votato favorevolmente alla proposta di deliberazione, in quanto abbiamo inteso dare priorità all’osservanza delle Leggi e degli interessi dell’Ente, tralasciando qualsiasi altro condizionamento ideologico che ci avrebbe spinto in questo momento a commettere degli errori di valutazione.
Questo non è stato fatto dai consiglieri di maggioranza, nonostante i vari appelli rivolti dai consiglieri di minoranza a partecipare ai lavori del consiglio comunale con la serietà e la professionalità che il loro ruolo di consigliere impone”.
nella foto Pippo Barone, presidente di Libertà e Buon Governo