Assolto per mancanza di prove il comandante della motonave “Star Hope” ormeggiata nel porto di Pozzallo. Fahd Hajjouz, di nazionalità siriana, difeso dall’avvocato Franco Rovetto, era accusato di aver versato in mare sostanze inquinanti, propriamente le acque di sentina prodotte dalla stessa nave. Sostanzialmente era stato accusato di inquinamento delle acque e conseguente danno per l’ambiente marino circostante. I fatti furono accertati dagli uomini della Capitaneria di Porto di Pozzallo con la collaborazione dell’Arpa nella notte del sette aprile 2010. Il comandante oltre a rischiare la condanna penale principale rischiava la sanzione accessoria della sospensione e/o radiazione dall’albo internazionale relativo ai comandanti marittimi. Nel corso dell’istruttoria dibattimentale i soggetti appartenenti alla Capitaneria di Porto avevano confermato le circostanze relative all’accertamento dell’inquinamento, tuttavia, la difesa dell’imputato aveva già rilevato che i prelievi e i relativi verbali furono effettuati in violazione dell’articolo 223 sulle norme di attuazione del codice di procedura penale, ragione per cui erano di fatto inutilizzabili. Il Giudice Unico del Tribunale Penale di Ragusa, Guglielmo Trovato ha assolto l’imputato ai sensi dell’articolo 530 comma 2° c.p.p. per mancanza di prove. Nel mese di aprile di tre anni fa era stato il Procuratore della Repubblica di Modica, Francesco Puleio, ad emettere decreto di citazione a giudizio nei confronti dell’Ufficiale.
Non inquinò il mare di Pozzallo. Assolto il comandante della “Star Hope”
- Gennaio 2, 2014
- 11:23 am
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