Modica, 93enne resta per 10 ore in ospedale in attesa di una visita

ospedale maggioreIl figlio, adesso, la definisce “una domenica alternativa” ma quello che ha vissuto con l’anziana madre è tutt’altro. La donna, 93 anni, è rimasta per circa dieci ore in attesa di essere visitata da un geriatra all’Ospedale Maggiore. L’anziana da qualche giorno rifiutava il cibo. Domenica mattina i figli hanno deciso di portarla in ospedale. “Siamo arrivati al Pronto soccorso intorno alle 11 – racconta A.S. -. Dopo la registrazione al triage, alle 11,36 siamo entrati e hanno effettuato un prelievo, quindi hanno iniettato una flebo e poi un’altra. Tutto questo mentre passavano le ore senza che nessuno ci desse notizie”. E’ arrivato il cambio-turno alle 14 e i familiari hanno chiesto informazioni sulla congiunta. “Ci hanno risposto che attendevano l’esito delle analisi. Intorno alle 17 ci hanno chiamato, abbiamo preso la mamma e siamo rientrati al Pronto Soccorso, quando improvvisamente ci hanno bloccato perchè “non toccava a noi, c’era un’altra persona prima”. Si fanno le 18,30 e, attraverso insistenti richieste, viene comunicato che si era nell’attesa del geriatra. “Alle 19 – continua l’uomo – con mia moglie e ormai al limite della pazienza, siamo saliti nella divisione di geriatria per cercare questo dottore, che non c’era. Ci hanno detto che stava effettuando delle visite ad altri pazienti distaccati e che era l’unico presente. Va bene, abbiamo risposto istintivamente, allora chiamiamo i Carabinieri e vediamo come finisce. Siamo scesi di nuovo al pronto soccorso dove abbiamo trovato il medico di turno molto disponibile che ci ha, finalmente, spiegato la causa del rifiuto del cibo, suggerendoci delle soluzioni”. Il figlio dell’anziana ha fatto sapere di non avere intenzione di attendere oltre il geriatra, decidendo, pertanto, di riportare la congiunta a casa dove sono rientrati con un’ambulanza privata . “Siamo tornati a casa dopo le 21 stanchi, senza avere mangiato, arrabbiati e, lasciatemi passare il termine, “abbiati a binariu muortu”. E’ normale tutto questo nel 2014?”. Dal nosocomio fanno sapere di non potere rilasciare alcuna dichiarazione poiché è stato posto dalla direzione generale divieto assoluto.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa