“Che la Giunta Piccitto faccia acqua da tutte le parti non è, ormai, soltanto una metafora. Anche le reti idriche fanno emergere gravi situazioni di sfascio”. Lo denuncia il consigliere comunale di Territorio, Angelo Laporta, che già nei giorni scorsi si era occupato di un’anomalia simile, che andava avanti da oltre un anno, in via Cono, nel centro storico di Ragusa superiore. Stavolta i problemi hanno a che vedere con Marina di Ragusa e, anche in questo caso, si sono incancreniti senza che nessuno si sia sognato di adottare lo straccio di un intervento. “Nessuno è intervenuto – spiega Laporta – per riparare le numerosissime perdite nonostante da tempo segnali quali i problemi esistenti in parecchie zone. Ne elenco alcune: in via Donnalucata, davanti al serbatoio comunale, facciamo i conti con una perdita d’acqua che va avanti da più di otto mesi, molto pericolosa perché si registra l’invasione del prezioso liquido in entrambe le carreggiate, lungo la doppia curva, dove qualche incidente si è già verificato. Poi un altro disagio che si prolunga nel tempo è quello che riguarda piazza Malta. Nel cuore di Marina, facciamo i conti con una situazione simile. Una indecenza. Lo stesso dicasi per via Duilio e via Milano. Inoltre, risegnalo per l’ennesima volta la cascata d’acqua che si perde da oltre un anno e che nessuno ha provveduto a riparare in via Francesco Spata, al villaggio Gesuiti, all’intersezione con via Cervia, proprio a lato del serbatoio comunale. Non è assolutamente accettabile questo comportamento da parte dell’Amministrazione comunale e da parte di chi dirige gli uffici competenti. Soprattutto se pensiamo che si tratta di un’Amministrazione che si è prodigata ad aumentare le tasse (Tares e Imu) in un grave momento di difficoltà per tutti i ragusani, ha aumentato del trenta per cento la retribuzione al segretario generale oltre a preoccuparsi di assicurare retribuzioni di circa 100mila euro all’anno ai dirigenti per non parlare di ulteriori somme per gli obiettivi di produzione raggiunti. C’è da cominciare a preoccuparsi davvero per le sorti della città anche a considerare le somme che sono state spese, somme ingenti in un periodo di crisi, per gli spettacoli estivi e per quelli natalizi. In complessivo circa 300mila euro. Riteniamo sia arrivato il momento di dire basta. Basta a questo indecoroso spettacolo condizionato da incompetenza e arroganza. A farne le spese sono i cittadini più ligi al dovere. Ed è questo il problema che, prima di ogni altra cosa, occorre risolvere. Il sindaco e la sua Giunta ne prendano atto altrimenti facciano un passo indietro”.
SEMPRE PIU’ DISAGI IDRICI A MARINA DI RAGUSA, LA DENUNCIA DI LAPORTA: “LA GIUNTA PICCITTO FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI. E NON E’ SOLTANTO UNA METAFORA”
- Gennaio 13, 2014
- 1:09 pm
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