I lavoratori della Formazione Professionale riprendono la mobilitazione in modo permanente e chiedono soluzioni concrete e straordinarie. La Cisl Scuola siciliana ha attivato una mobilitazione permanente che, dopo il presidio davanti alla Presidenza della Regione a Palermo, si estende a tutto il territorio. “Il Presidente del Governo Regionale Crocetta – si legge nel documento distribuito a Ragusa dove sono oltre 300 i lavoratori coinvolti nella vertenza – deve farsi carico anche dell’Emergenza Sociale della Formazione Professionale. L’approssimazione e l’improvvisazione con cui è stato governato il passaggio dal vecchio al nuovo sistema (che ancora non si vede!) ha determinato le attuali condizioni di sfascio.”
La protesta dei lavoratori, che stanno predisponendo un calendario di iniziative per rendere continua la mobilitazione, è indirizzata a tre richieste particolari da sottoporre a Crocetta.
Lo sblocco delle procedure ed il pagamento delle retribuzioni accumulate finora; l’indicazione chiara su come la Regione intende riformare tutto il settore, dagli Interventi Formativi ai Servizi per l’Impiego passando per le garanze occupazionali dopo il passaggio al Ciapi; l’immediata modifica del bando Prometeo del Ciapi di Priolo al fine di garantire la continuità dei diritti e delle tutele contrattuali già acquisite e la tutela dei livelli occupazionali per i lavoratori degli enti revocati, definianzati e che si trovano già licenziati o sospesi.
La mobilitazione sarà permanente fino a quando non si avranno risposte e soluzioni concrete ed immediate.
Mobilitazione permanente dei lavoratori della Formazione Professionale di Ragusa.
- Gennaio 14, 2014
- 1:53 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa