Arrestati per la droga trovata nel water a Ispica. Il Gip non convalida, scarcerati

Rimessi in libertà dal Gip del Tribunale di Ragusa, i due conviventi marocchini, arrestati dai carabinieri a Ispica che avevano trovato droga nel water della loro abitazione. Hicham Mejjoudou, 32anni operaio, e Imane El Khayali, 18 anni, casalinga, marocchini residenti ad Ispica, difesi dall’avvocato Giuseppe Trigilia, erano accusati di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente. Il magistrato non ha convalidato l’arresto. Il difensore ha tenuto a sottolineare che la quantità di marijuana gettata nel water dalla coppia era di 11 grammi e non di 15. I Carabinieri avevano citofonato all’abitazione dei due per un controllo, ed avevano udito dopo pochi istanti strani rumori provenire dal piano superiore, nello specifico il rumore dello scarico del bagno. Solo dopo cinque minuti Mejjoudou aveva aperto. Nel bagno erano state rinvenute chiare tracce dello stupefacente, parte del quale ancora galleggiava all’interno del water. Era stata trovata altra droga all’interno di un pacchetto di sigarette. Nonostante l’apparente tranquillità ostentata dai due cittadini extracomunitari, i Carabinieri, supportati dal fiuto del cane antidroga che aveva ripetutamente segnalato l’odore di stupefacenti sugli effetti personali dei due coniugi, segno inconfutabile che fino a pochi istanti prima vi erano custodite sostanze psicotrope al loro interno, proseguivano nella ricerca. Infatti, poco dopo, i militari rinvenivano, proprio nel bagno dell’abitazione, ben celata all’interno di una confezione di rotoli di carta igienica, una busta in cellophane contenente infiorescenze di marijuana dal fortissimo e caratteristico odore. Alla luce delle risultanze investigative i Carabinieri avevano proceduto all’ arresto dei due marocchini che il pubblico ministero aveva collocato alla restrizione domiciliare.