Ufficialmente era una casalinga ma dietro questo nobile ruolo si sarebbe celata un’intraprendente pusher. Si tratta di una giovane donna incensurata, che è stata denunciata dai Carabinieri, mentre è stato arrestato il suo convivente Giuseppe Zocco, 37 anni, per spaccio di cocaina, hashish e droga sintetica a Modica, Pozzallo, Scicli e Ispica. I particolari sono stati resi noti nelle scorse ore al Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa. La donna, una giovane dell’est Europa, avrebbe aiutato il compagno nell’organizzazione di una rete di spacciatori nelle piazze e nei principali luoghi di ritrovo. Arrestato anche il pozzallese Donato Angileri, 32 anni, e un giovane maghrebino. C’è un’altra persona tutt’ora ricercata, mentre altri tre complici sono stati denunciati e sottoposti all’obbligo di firma.
L’organizzazione era dedita in modo particolare allo spaccio della “coca”. La “casalinga” e Zocco reperivano presso il Sert compresse e metadone utilizzati per il taglio della cocaina, preparando pure della droga sintetica piuttosto pericolosa. Fondamentale per questa operazione antidroga il cane Ivan che con il suo fiuto ha scovato la “roba” nella stanza di un bed&breakfast in uso al tunisino arrestato che nascondeva hashish nel materasso.
Gli spacciatori si rifornivano anche attraverso un canale del narcotraffico gestito dalla criminalità organizzata catanese. Ogni pusher poteva contare su una decina di clienti ciascuno per un giro di spaccio piuttosto remunerativo. Dalle intercettazioni è emerso un cospicuo guadagno. Due grammi e mezzo di cocaina costavano 500 euro. “L’incensurata – spiega il colonnello Gagliano – concorreva con le altre cinque persone nel reato di spaccio che è quello principale. Sicuramente gli introidi erano molto grandi. L’attività oltre al consumo data profitto rilevante”
Nella foto, da sinistra, il comandante della Stazione di Pozzallo, Antonello Spadaro, il Comandante la Compagnia di Modica, Edoardo Cetola, il comandante provinciale Salvo Gagliano, e il sostituto procuratore Gaetano Scollo.