Ragusa, torna libera la donna che aveva accoltellato il compagno. “Voleva farmi prostituire”

ZIKO_Brunilda_1988Rimessa in libertà col solo obbligo di firma, Brunilda Ziko di 25 anni, residente a Ragusa col marito, arrestata nei giorni scorsi dai Carabinieri per lesioni personali aggravate poiché nel corso di una lite aveva accoltellato l’amante conficcandogli un coltello da cucina nel fianco sinistro. La donna, davanti al Gip, ha ammesso l’accoltellamento che sarebbe sfociato dopo una lite. Ha anche sottolineato di essersi difasa dopo essere stata colpita dall’uomo. il diverbio, secondo la donna albanese sarebbe nato poichè il compagno voleva che si prostituisse proponendole anche una lista dei potenziali clienti. L’uomo, un 36enne rumeno, da anni residente a Ragusa ove è collaboratore domestico, aveva, dal canto suo, raccontato ai militari che si trovava in casa con la fidanzata e lei, adiratasi spropositatamente perché lui aveva sporcato il letto con del tabacco con cui stava arrotolando una sigaretta, lo aveva aggredito col coltello conficcandoglielo sul fianco. Lui quindi avrebbe preso tale arma improvvisata scagliandola lontano. Al che lei avrebbe preso un altro coltello ma nel tentativo di colpirlo se lo faceva prendere dall’uomo che riusciva a spezzare la lama, tagliandosi però un dito. A questo punto lui l’avrebbe colpita al volto allontanandola.

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