Nuova seduta a vuoto stasera del consiglio comunale di Modica. D’Antona torna a tuonare

consiglio comunale aula modicaAnche la seduta del Consiglio Comunale di stasera non si è potuta tenere per mancanza di numero legale; soltanto sette consiglieri presenti, di cui solo due dei diciotto consiglieri della maggioranza che sostiene il Sindaco. L’assenza così massiccia dei consiglieri della maggioranza, che da soli potrebbero consentire il funzionamento del Consiglio Comunale, rappresenta un fatto politico grave che va fortemente condannato e denunciato all’opinione pubblica.
“A fronte degli annunci e dei proclami del Sindaco sulla stampa – dice il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona – in merito ad una nuova fase che si sarebbe aperta della cosiddetta “democrazia partecipativa” assistiamo invece al tentativo di mortificare il Consiglio Comunale; la città di Modica non merita un simile comportamento nei confronti delle istituzioni democratiche, oltre che di quei consiglieri che vogliono lavorare.
Appare ancora più grave la scelta di disertare il Consiglio poiché tra le interrogazioni dei consiglieri, che dovevano rappresentare un punto importante della riunione, vi erano argomenti che stanno a cuore di tanti cittadini che li hanno segnalati e sui quali si attendono le risposte dell’Amministrazione.
In primo luogo la questione degli errori negli avvisi di pagamento della Tarsu, la cui scadenza è il 24 gennaio, e per la quale si registrano interminabili file allo sportello da parte di tanti cittadini, di cui molti anziani, ai quali non sono state applicate le riduzioni previste dal regolamento, a cui non ci rimane che esprimere la nostra solidarietà, dopo avere fatto proposte cadute nel silenzio e nell’inerzia dell’Amministrazione Comunale.
Rimane senza risposta per chissà quanto tempo la problematica sulla sicurezza nell’intersezione Via Impastato – Viale Alcide De Gasperi, dopo la modifica della viabilità, per la quale vengono segnalate costantemente dai cittadini infrazioni rispetto ai nuovi sensi di marcia, senza che vengano attuate misure straordinarie ed eccezionali.
Infine, continua ad essere rimossa la situazione finanziaria del Comune, in presenza di un bilancio preventivo con un parere non favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti e, fatto ancora più preoccupante, con un Piano di Riequilibrio non ancora approvato del Ministero.
Di fronte al tentativo di svuotamento politico del Consiglio invitiamo gli altri gruppi consiliari di opposizione a protestare e a reagire, a salvaguardia delle istituzion”i.

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