Scicli. Indovinelli in biblioteca Per Carnevale

miniminagghiaLa Biblioteca Comunale di Scicli, nell’ambito degli incontri periodici con gli alunni delle scuole e in occasione del Carnevale, ha pensato di divulgare la tradizione dei nostri luoghi facendo conoscere agli studenti gli indovinelli e detti popolari che accompagnavano la vita sociale di tanti anni fa.  Nelle cosiddette “Niminagghie” c’era, e c’è ancora adesso, una parte dell’anima e dello spirito gentile, ma anche burlesco, dell’antico popolo siciliano. La descrizione, tramite l’indovinello, di oggetti, piante, animali e di cose e persone, viene fatta quasi sempre poeticamente, con delicatezza, in modo grazioso. La “Niminagghia” è quindi prodotto d’arte, poesia popolare.
Poeti spontanei i siciliani e per ciò veri artisti, estrosi, magnifici, reali, capaci di regalarci detti e indovinelli che, anche se antichi, sembrano più che mai moderni.  E lo farà attraverso la collaborazione preziosa della prof. Maria Teresa Spanò che leggerà o, meglio ancora, animerà, con indovinelli e “Niminagghie”, i 4 giovedì pomeriggio (6-13-20-27), dalle 16,00 alle 17,30, durante tutto il mese di Febbraio.  E’ gradita la prenotazione per tutti e anche per gli insegnanti che fossero interessati ad accompagnare intere classi in orario antimeridiano.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa