Pozzallo, pronto ricorso al Tar per annullare delibera del consiglio comunale sulla Tarsu

Sarà protocollato a giorni il ricorso al Tar di Catania per annullare la delibera adottata in consiglio lo scorso 27 novembre in merito alla Tarsu i città. Presentato dal comitato cittadino, dal movimento 5 stelle, dall’Ascom e dalle associazioni di categoria servirà a richiedere l’annullamento della delibera considerando che si suppone che ci siano stati errori a Palazzo di Città nel calcolo Tarsu 2013, con l’inserimento di voci ritenute “estranee”. Errori che avrebbero portato l’ammontare complessivo a oltre 4 milioni con la conseguenza che le ultime bollette Tarsu recapitate a famiglie e commercianti sono ora da capogiro. E il malcontento cresce e non accenna a smorzarsi, considerando che giorno dopo giorno sono sempre più i cittadini che ricevono l’avviso di pagamento per il saldo Tarsu. E così, a riprova di un malessere condiviso, il fatto che nella giornata di raccolta fondi, qualche giorno fa, per presentare il ricorso si è raggiunta in solo due ore la quota di circa 700 euro. Cifra a cui progressivamente si stanno aggiungendo cifre di ogni taglio, sia piccole quote di singoli cittadini ad un ammontare più sostanzioso arrivato sempre in questi giorni da sodalizi cittadini come la Società Marinara. Resta fuori invece dalla partecipazione al ricorso, sinora, la società di mutuo soccorso, con una decisione dell’ultim’ora. Fuori anche, per volontà del Comitato invece, tutti i consiglieri comunali che volevano partecipare. E così la disponibilità data da sempre dai consiglieri Sel e dall’indipendente Azzarelli, così come quella postuma dei consiglieri del gruppo misto, è stata gradita ma non accettata per scelta d’azione dei primi promotori. In tanti in città ora hanno deciso di attendere l’esito del ricorso pagando ora, entro domani, 24 gennaio, solo il contributo dovuto allo Stato che è di fatto pari al 0,30 al metro quadro.