“Apprendiamo sconcertati che il Piano di dismissione degli immobili comunali, inserito negli allegati del Piano di riequilibrio che, proprio in questi giorni, è sotto esame del Consiglio Comunale di Modica, pare, non verrà rielaborato.”Lo affermano i coordinatori dei comitati “Via Loreto” e “Cittadini Liberi”, rispettivamente Salvatore Rando e Giorgio Iabichella, in una nota inviata oggi con l’intento di far riflettere i consiglieri comunali.
Il Piano di dismissione, approvato già a novembre dagli stessi consiglieri, prevede la vendita, tra gli altri immobili di proprietà comunale, della villetta comunale di Via Silla, messa in vendita per soli 320 mila euro, e l’ex Foro Boario, destinato al completamento di un progetto esistente che non è andato avanti, che era quello del risanamento dell’intero area.
“La villetta in questione, che e’ uno dei pochi, se non l’unico, polmoni verdi del quartiere S.Cuore, potrebbe essere addirittura destinata a costruzioni di edifici civili e commerciali, qualora il Civico Consesso ne deliberasse la variante al Piano Regolatore.”
“Tutto ciò è inaccettabile e indegno per una città come Modica, che di certo non merita di perdere uno spazio a verde, per fare largo al cemento ed a costruzioni che darebbero “aria” solo agli interessi di alcuni privati. Stigmatizziamo la vendita di detti immobili, peraltro venduti a bassissimo prezzo, viste le numerose aste andate deserte (ad ogni gara il valore degli immobili diminuisce del 20%) ed auspichiamo una presa di coscienza dei nostri rappresentanti istituzionali in seno al Consiglio Comunale ed all’Amministrazione Comunale affinchè si possa evitarne la vendita o la cementificazione.”
Si ricorda che nel Piano di dismissione degli immobili comunali sono previste anche le vendite dell’ex Albergo dei Poveri, della scuola di via Raccomandata.