Modica, violenza sessuale dalla ex. La Corte d’Appello conferma la condanna di primo grado. Pena sospesa per 5 anni

piero sabelliniLa Corte d’Appello di Catania ha confermato la sentenza di primo grado del Tribunale di Modica nei confronti del cinquantenne modicano Giuseppe S., accusato di violenza sessuale nei confronti dell’ex moglie. Il Collegio penale del Tribunale di Modica il 14 marzo 2012 aveva condannato l’uomo, difeso dall’avvocato Piero Sabellini,  a un anno e nove mesi di reclusione, senza la sospensione, e al risarcimento danni in favore della donna da quantificarsi in separata sede e al pagamento di una provvisionale di cinquemila euro. I magistrati d’Appello, riformando, comunque, la sentenza di primo grado, hanno sospeso la pena per cinque anni. Era accusato, appunto, di violenza sessuale e lesioni(per quest’ultimo reato era stato assolto) nei confronti dell’ex moglie, Maria V.R., patrocinata dall’avvocato Giovanni Favaccio. In buona sostanza, i due si erano separati. Il giorno di Pasqua del 2007, subito dopo la manifestazione della “Madonna Vasa Vasa”, i due si erano incontrati nei pressi di Via Marchesa Tedeschi. L’imputato aveva cercato di convincere l’ex moglie alla ricongiunzione ma lei non aveva acconsentito. I due, a un certo punto, avevano imboccato la Via Santa Maria, una stradina attigua all’omonima chiesa, e nei pressi di un vicoletto il cinquantenne aveva cominciato a palpeggiarla, a toccarle il seno fino ad arrivare alle parti più intime. La malcapitata aveva tentato di chiamare la polizia ma l’ex marito le aveva strappato di mano il telefonino gettandolo lontano. La fortuna fu che in quel momento transitò una coppia e la vittima ebbe l’attimo giusto per divincolarsi e fuggire. Si fece anche refertare in ospedale riportando un trauma rachide cervicale. Poi presentò querela alla polizia.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa