Operazione “Bruno Tersilli”. Contestata a nove indagati l’associazione per delinquere

guardiafinanzaContestata l’associazione per delinquere a sette medici indagati nella maxi indagine della Guardia di Finanza”, “Guido Tersilli” che ipotizza connubi tra politici e commissioni mediche per le invalidità. Sono nove coloro che dovranno rispondere del reato associativo oltre a truffa aggravata e continuata in concorso allo Stato e falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici aggravato e continuato: Si tratta degli ex parlamentari regionali Innocenzo Leontini e Riccardo Minardo e dei medici Giovanni Comitini, Carmelo Mandarà, Rosario Spadaro, Salvatore Pianeta, Carlo Tantillo, Giorgio Spadaro e Santa Fazzino, succedutisi nel tempo nelle varie commissioni mediche. L’associazione per delinquere non è stata, invece, contestata agli altri 25 medici che si sono succeduti negli organismi di valutazione. Nel registro degli indagati sono complessivamente 121 le persone iscritte, rispetto alle originarie 197(c’è stata una “scrematura” di 76 soggetti, in larga parte presunti falsi invalidi o richiedenti una percentuale d’invalidità superiore). A tutti nei giorni scorsi sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini. Tra gli indagati ci sono anche dipendenti dell’Asp Ragusa, componenti dello staff delle segreterie politiche dell’epoca di Leontini e Minardo, mentre sono stati, nel frattempo, cancellati anche i nomi di alcuni consiglieri comunali pro tempore di Ragusa, Modica e Ispica. Un centinaio sono i presunti falsi invalidi, accusati di concorso in truffa aggravata. La presunta truffa all’Inps si sarebbe concretizzata nella concessione indebita di pensioni di invalidità, condizione accordata sulla base di presunte dichiarazioni mendaci ottenute con il sistema della “spintarella politica” al fine di scavalcare in graduatoria gli altri aventi diritto.

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