Partecipò a flash mob contro il nucleare. Modica, assolto l’ex consigliere comunale Nino Cerruto

siamo-nc-300x224Assolto per insussistenza del fatto, l’ex consigliere comunale di Modica, Nino Cerruto. Era stato denunciato nel 2011 e poi rinviato a giudizio in seguito alla partecipazione al flash mob per sensibilizzare l’opinione pubblica al voto favorevole per il referendum contro il nucleare. Referendum che fu, poi, vinto dai “Sì” con oltre il 94% dei voti. In sostanza Cerruto, insegnante di matematica, era stato accusato di avere organizzato la manifestazione senza la relativa autorizzazione da parte dell’autorità di pubblica sicurezza e di avere cercato di rendere difficile la sua identificazione, tramite l’uso di una mascherina antipolvere. “Restiamo amareggiati e delusi – dice Piero Gugliotta del movimento politico Una Nuova Prospettiva, gruppo di Cerruto – dinanzi a tutta questa vicenda. In oltre due anni lo Stato italiano ha speso risorse ed energie per capire se Nino Cerruto (insieme agli altri partecipanti che misero in atto l’iniziativa di sensibilizzazione contro il nucleare, stranamente non denunciati), indossando una mascherina come quelle comunemente usate per proteggersi dalla polvere o da agenti infettivi, avesse commesso un reato”.
A Cerruto fu contestato anche il reato di organizzazione non autorizzata della manifestazione, che fu, però, escluso poiché, essendo in periodo di campagna referendaria e trattandosi di iniziativa dedicata alla sensibilizzazione sui temi trattati dal referendum, non era necessaria alcuna autorizzazione. “Cerruto – aggiunge Gugliotta – si avvicinò spontaneamente ed immediatamente agli agenti di polizia, fornendo le sue generalità e spiegando il senso dell’iniziativa”. Il cittadino Nino Cerruto ha subito in questi due anni delle limitazioni, in quanto è stato considerato dallo Stato Italiano persona sotto indagine e, pertanto, non autorizzato a partecipare a concorsi pubblici, nello specifico nell’amministrazione scolastica.

nella foto il flash mob nella scalinata della Chiesa di San Pietro

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