L’inchiesta sui maxi cartelloni pubblicitari a Pozzallo. Assolti due funzionari comunali e quattro imprenditori

andrea realeAssolti con la formula “il fatto non sussiste” due funzionari del Comune di Pozzallo e quattro legali rappresentanti di altrettante imprese di servizi pubblicitari. Lo ha deciso il Gup del Tribunale di Ragusa, Andrea Reale. I due dirigenti comunali sono, Giovanni Gambuzza e Luigi Bottaro, quest’ultimo comandante della polizia locale che erano stati accusati di avere consentito per circa sette anni, di utilizzare i maxi cartelloni pubblicitari senza alcuna autorizzazione per alcune aziende e di, invece, non agire contro altre. In sostanza, all’epoca, la procura della Repubblica di Modica, aveva contestato ai due funzionari di avere favorito quattro imprenditori, anche loro accusati dello stesso reato, di cui tre della Provincia ragusana e un catanese, determinando un danno economico per il Comune di Pozzallo per circa 300 mila euro. L’ente civico si era costituito parte civile come aveva fatto un’azienda locale, quella che aveva denunciato alla Guardia di Finanza le presunte irregolarità nel 2011. I due erano accusati di abuso d’ufficio. Secondo il pubblico ministero, tutto sarebbe avvenuto in maniera assolutamente evidente: infatti, mentre alcuni grossi cartelloni pubblicitari venivano rimossi, altri cartelloni, ubicati nei medesimi siti, venivano lasciati esposti. Eppure, in entrambi i casi, l’affissione sarebbe stata priva della necessaria autorizzazione rilasciata dal Comune. Furono sequestrati dieci cartelloni pubblicitari di maxi dimensioni (i cd. 6X3). Le società beneficiarie, accusate in concorso, oltre ad esporre i propri messaggi pubblicitari a costo zero, avrebbero ottenuto notevoli vantaggi economici, ponendo in essere una concorrenza sleale nei confronti degli altri operatori commerciali. La difesa era formata dagli avvocati Enzo Galazzo e Luigi Piccione.

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