Cominceranno al massimo entro sabato gli interrogatori a carico dei cinque giovani detenuti in carcere perchè arrestati nel corso dell’operazione antidroga dei carabinieri “Polvere rosa” perchè dovranno essere sentiti dal Gip entro cinque giorni dall’arresto. Per gli altri sette che si trovano ai domiciliari c’è tempo di quindici giorni. Quattro giovanissime casalinghe avrebbero coordinato e gestito, secondo le indagini dei militari, il giro di spaccio di eroina, cocaina e metadone nelle piazze dei comuni del comprensorio modicano, ma anche a Vittoria, città dove si rifornivano di eroina. La cocaina invece viaggiava lungo l’asse Catania – Modica – Pozzallo, per poi essere spacciata anche a Scicli e Ispica. Tra gli spacciatori pure uno studente, il modicano 23enne Francesco Agosta, che riforniva di cocaina i suoi compagni di scuola. La 23enne Mery Salonia, spacciava da casa nonostante fosse ai domiciliari, sempre per reati di droga. Le altre tre ragazze, Rosy Gieri, Daniela Biazzo e Alessia Spadola, tutte di Pozzallo, approfittavano invece dell’assenza dei genitori per vendere lo stupefacente nei loro appartamenti. Talvolta le dosi di droga venivano gettate in maniera discreta pure dal balcone. Le manette sono scattate pure per il ragusano Sebastiano Morana, 25 anni, e per i tunisini Adhem ben Slama e Mohsen Soufi, di 30 e 33 anni. Ai domiciliari, oltre alla già citata Alessia Spadola, 23 anni, ci sono pure Francesco Runza, i modicani Daniele e Rosario Scolaro, di 25 e 28 anni, e Antonino Campo. La posizione di quest’ultimo, difeso dall’avvocato Raffaele Pediliggieri, è marginale, essendogli contestata solo la cessione di una dose a titolo gratuito.
Pozzallo. Entro sabato cominceranno gli interrogatori per i 5 giovani in carcere per l’operazione “Povere Rosa”
- Gennaio 30, 2014
- 12:06 am
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