Operazione “Polvere Rosa”. Davanti al Gip tre giovani donne. Una va ai domiciliari

BIAZZO Daniela 3.5.1986Sono comparse ieri per rogatoria davanti al Gip di Catania(sono rinchiuse a Piazza Lanza) tre delle quattro ragazze pozzallesi arrestati dai carabinieri nell’mabito dell’operazione “Polvere Rosa”. Rosy Gieri, Mery Salonia e Daniela Biazzo, però, si sono avvalse della facoltà di non rispondere. Al termine a quest’ultima, sono stati concessi gli arresti domiciliari in quanto in stato di gravidanza, per cui è potuta rientrare a Pozzallo. Nelle prossime ore si terranno davanti al Gip di Ragusa gli altri interrogatori. Secondo le indagini dei militari, sarebbero loro ad avere coordinato il giro di spaccio di eroina, cocaina e metadone nelle piazze dei comuni del comprensorio modicano, ma anche a Vittoria, città dove si rifornivano di eroina. La cocaina invece viaggiava lungo l’asse Catania – Modica – Pozzallo, per poi essere spacciata anche a Scicli e Ispica. Tra gli spacciatori pure uno studente, il modicano 23enne Francesco Agosta, che riforniva di cocaina i suoi compagni di scuola. Talvolta le dosi di droga venivano gettate in maniera discreta pure dal balcone. Le manette sono scattate pure per il ragusano Sebastiano Morana, 25 anni, e per i tunisini Adhem ben Slama e Mohsen Soufi, di 30 e 33 anni. Ai domiciliari, oltre alla già citata Alessia Spadola, 23 anni, ci sono pure Francesco Runza, i modicani Daniele e Rosario Scolaro, di 25 e 28 anni, e Antonino Campo. La posizione di quest’ultimo, difeso dall’avvocato Raffaele Pediliggieri, è marginale, essendogli contestata solo la cessione di una dose a titolo gratuito.

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