I diciassette componenti del comitato direttivo della Filctem (federazione italiana lavoratori della chimica, tessile, energia e manifatture), votati nel corso del 2° congresso provinciale, hanno eletto, come segretario generale della categoria, Piero Noto. Noto ha ottenuto undici voti favorevoli, un contrario e un astenuto su tredici membri votanti. Si tratta di un ritorno al vertice del sindacato dei chimici. Il neo segretario generale è subentrato a Paolo Rizza. Intenso il dibattito che si è sviluppato considerato che il settore a Ragusa conta realtà importanti con la presenza dell’Eni e di altre imprese del settore petrolifero.
Nonostante tutto, si registra una contrazione dei livelli occupazionali rendendo l’orizzonte molto incerto per la crisi delle attività industriali che hanno fortemente risentito della situazione economica finanziaria del Paese. Un contributo importante al dibattito lo ha fornito Carmelo Diliberto, segretario generale della Filctem Sicilia che ha reso un quadro incerto del settore nell’isola.
“E’ stato un congresso sereno e ricco di contenuti, dichiara il neo segretario generale Noto, con delle proposte utili a rilanciare l’attività industriale in un territorio ricco di tradizione in questo senso. Abbiamo avviato come Filctcem e come Cgil confederale un confronto costruttivo con l’Eni. Auguriamo che possa dare i risultati sperati”.
Non ha invece eletto il segretario generale la Fiom (metalmeccanici). Il X° congresso provinciale tenutosi ieri ha invece votato il nuovo comitato direttivo che è composto da undici componenti. Ricca di spunti la relazione del segretario generale uscente Mario Cascone in un settore fortemente in difficoltà per la crisi che stanno vivendo le imprese del settore.