“Martie”, in rumeno Marzo, rappresenta l’inizio della primavera che per il popolo rumeno decorre tradizionalmente dal 1° del mese. In occasione della “Festa della Primavera” vengono regalati piccoli amuleti augurali (martisor) decorati e avvolti in un nastro rosso (simboleggiante l’inverno) e bianco (che simboleggia la primavera). E un piccolo talismano è stato donato stamani al sindaco Federico Piccitto da alcuni alunni dell’ istituto comprensivo Pascoli, plesso Ecce Homo, accompagnati dalle insegnanti, dalla presidente dell’associazione Prometeo onlus Lisa Iudice e dalla socia e mediatrice culturale e linguistica Mariana Unc. L’iniziativa messa in campo dall’associazione Prometeo, coinvolgendo il plesso Ecce Homo dell’istituto comprensivo Pascoli che accoglie un’alta percentuale di alunni stranieri, è servita ad organizzare degli incontri presso la scuola per spiegare il significato della tradizionale festa rumena e realizzare insieme agli alunni gli amuleti augurali da offrire ai passanti del quartiere. Il sindaco di Ragusa Federico Piccitto ha ringraziato i bambini, le insegnanti e l’associazione Prometeo per la lodevole iniziativa, rimarcando quanto importante sia la valorizzazione delle diversità culturali nei processi di crescita e di arricchimento reciproco. Una pubblicazione di stampe del Castello di Donnafugata è stata donata dal primo cittadino ai piccoli visitatori ed alle loro accompagnatrici.
FESTA DELLA PRIMAVERA RUMENA A RAGUSA. Donato un “martisor” da alcuni alunni del plesso “EcceHomo” al sindaco Piccitto
- Marzo 4, 2014
- 2:13 pm
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