“Chiudiamo i servizi sociali, riapriamo i manicomi”. Questa la provocazione riportata sugli striscioni di Forza Nuova affissi a Scicli in queste ore.

forza nuovaContinua l’odissea del piccolo Davide Trovato, la cui vicenda ha già avuto risalto nazionale. Ci troviamo di fronte all’ennesima mancanza delle istituzioni nei confronti di un bimbo disabile e della sua famiglia, che prima viene abbandonata a se stessa, poi, dopo il precipitare delle condizioni cliniche di Davide, rischia di essere affidata in maniera coatta alle medicina psichiatrica.

“Apprendiamo a mezzo stampa –dichiara Maria Borgia portavoce di FN Scicli – che l’assessore Basilico, continua a parlare di ciò che non conosce. Se prima l’oggetto delle sue attenzioni era il solo Davide, oggi leggiamo che per la signora Trovato, si consiglia una valutazione delle proprie condizioni psichiche, giacché le soluzioni fino ad ora avanzate dalle istituzioni sono state tutte respinte.

“Vogliamo ricordare al’Assessore  Basilico –continua Maria Borgia- che abbiamo già avuto modo di verificare l’efficacia delle proposte istituzioni, quando ci siamo trovati al pronto soccorso per refertare i lividi procurati a Davide da uno degli operatori che lo seguivano.

“Ci lasciano basiti e indignati le ultime dichiarazioni dell’assessore ai servizi sociali Lina Basilico, dichiara Carmelo Modica coordinatore provinciale del movimento nazionalista. Nonostante sia il massimo rappresentate di quello che dovrebbe essere lo sportello istituzionale più vicino ai cittadini, continua a non voler indagare le reali cause dei comportamenti di Davide, che come riporta la cospicua documentazione medica in nostro possesso, sono di natura sociale, non clinica.

Invocare le cure psichiatriche è l’ultimo atto di un’istituzione morente,negligente, incapace, che non ha più motivo d’essere, e che alla luce dei fatti può essere sostituita da un manicomio.

Auspicando che finalmente si cominci ad affrontare la disabilità con i dovuti criteri, che esulano dal buonismo e dalla retorica politica, ci auguriamo che l’assessore Borsellino vorrà rimettere il suo mandato, in modo tale da non doversi più crucciare dei problemi di chi oggi vorrebbe fare internare in una struttura psichiatrica.

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