Ragusa, false certificazioni. In libertà anche Giorgio Cappello

tribunale_202Il Tribunale del Riesame ha rimesso in libertà il tecnico della prevenzione dell’Asp, Giorgio Cappello, che si trovava agli arresti domiciliari a seguito dell’operazione della polizia per associazione a delinquere finalizzata alla produzione di certificazioni false per favorire il rilascio di permessi a immigrati cinesi. In precedenza erano stati scarcerati anche Giovanni e Giuseppe La Terra, padre e figlio, e il vice presidente del Comiso Calcio, Salvatore Distefano. L’unico detenuto in carcere e’ il cinese Zhu Qiyin, 57 anni, imprenditore tessile, che aveva negato ogni addebito dichiarando soltanto di conoscere Antonino Di Marco, 43, titolare di un’agenzia d’affari, e di averlo contattato quando qualche connazionale chiedeva di essere regolarizzato. Secondo la Polizia che ha condotto le indagini iniziate circa un anno e mezzo fa, ogni pratica aveva un costo che oscillava da i 7 ai 9 mila euro. Il gruppo, tramite certificati e attestazioni falsi, riusciva a ottenere autentici permessi di soggiorno per cittadini orientali.

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