Zona Pip a Comiso, incontro tra Cna e Giunta municipale Il presidente Calogero: “Siamo ancora all’anno zero. Vigileremo sugli impegni assunti dall’Amministrazione”

La strada di accesso alla zona Pip di ComisoLa valorizzazione della zona artigianale di Comiso al centro dell’incontro tenutosi al centro direzionale dell’area Pip tra i proprietari degli opifici insediati e l’Amministrazione comunale. L’incontro, promosso dalla Cna territoriale, ha visto la presenza: per l’associazione di categoria, del presidente della Cna di Comiso Giovanni Calogero, del responsabile organizzativo Andrea Distefano e del funzionario Giovanni Sallemi; per l’Amministrazione, dell’assessore al Bilancio Gaetano Gaglio, dell’assessore allo Sviluppo economico Sandra Sanfilippo e del comandante della polizia municipale Anna Dibennardo. Ormai da oltre un anno l’associazione di categoria si sta impegnando nel cercare di mettere in rilievo le problematiche della zona artigianale organizzando degli incontri periodici tra l’Amministrazione comunale ed i proprietari degli opifici attualmente lasciati alle loro sorti. Infatti le questioni da risolvere ci sono ancora, nonostante gli impegni assunti dalle due amministrazioni che si sono alternate, che non hanno mai mancato di dichiarare il proprio sostegno nei confronti di un polo artigianale abbandonato a se stesso. “La principale difficoltà che abbiamo posto – dice il presidente Calogero – riguarda il problema della viabilità, con l’unica strada di collegamento cittadino diventata praticamente intransitabile per via delle molteplici voragini che si alternano, soprattutto in questi periodi di abbondanti piogge; per anni si è detto di un progetto del manto stradale finanziato e protocollato al Cipe, ma da uno studio Cna abbiamo appreso che, oltre al protocollo, nessun progetto si trova tuttora nelle mani dei funzionari del Cipe, notizia che ha scaldato non poco gli animi degli artigiani presenti all’incontro poiché è da anni che si aspetta una risoluzione del caso”.
Nel definire i contorni della problematica, l’assessore Gaglio ha ribadito l’impegno di questa nuova Amministrazione circa la presentazione di un nuovo protocollo al Cipe e per la ricerca di finanziamenti regionali non appena ci sarà l’approvazione del bilancio comunale. Intanto da qui ai prossimi due mesi, ha chiarito Gaglio, la strada andrà obbligatoriamente sistemata a spese del Comune per renderla quantomeno percorribile. E’ stato evidenziato, altresì, come un grosso furto di cavi elettrici, qualche mese fa, abbia peggiorato lo stato della zona artigianale lasciando al buio buona parte degli opifici. Anche per la risoluzione di questo problema l’assessore, data l’urgenza e la criticità della situazione, si è dato come tempo massimo un paio di mesi prima di un completo ripristino. Altra nota dolente è quella della sicurezza degli opifici poiché da sempre le imprese si trovano nel mirino di ladri e vandali che non si fanno scrupoli ad entrare di notte nelle strutture, spesso scambiandole per una discarica a cielo aperto.
Dopo molte denunce da parte della Cna, gli artigiani stessi, senza l’aiuto di alcuna Amministrazione comunale, si sono adoperati a spese loro nel cercare di chiudere determinati accessi del centro e nell’assicurarsi i servizi di un’agenzia di sorveglianza che funga quantomeno da deterrente contro furti o abbandoni di rifiuti industriali. Il comandante della Polizia municipale ha fornito immediata disponibilità ad accrescere i controlli con le macchine e con il personale a propria disposizione oltre ad una costante concertazione tra lo stesso ufficio e le molteplici richieste degli artigiani presenti in zona. Infine, l’assessore allo Sviluppo economico ha comunicato l’imminente l’apertura di un nuovo bando per l’assegnazione di nuovi lotti dimostrando comunque la vicinanza verso il polo artigianale che, però, ad oggi è lasciato alle proprie sorti in una zona confinata, non collegata ed in completa assenza di servizi. Gli argomenti ed i buoni propositi non sono mancati. La Cna, dal canto proprio, si impegnerà a vigilare e a monitorare la tempistica e gli impegni presi dall’Amministrazione finalizzati alla riqualificazione di un’area di fondamentale importanza per l’economia della città ma purtroppo finora estremamente trascurata.

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