La villa comunale di Pozzallo chiusa dallo scorso 3 gennaio L’Ascom: “Serve ripristinarla subito. Tra poco arriva la primavera Il sito è uno dei luoghi più gettonati da visitatori e turisti”

Il presidente dell'Ascom di Pozzallo Gianluca Manenti“Ancora oggi non comprendiamo la ragione per cui il sindaco abbia disposto la chiusura di uno dei luoghi simbolo della città”. E’ quanto denuncia la sezione Ascom di Pozzallo facendo riferimento alla villa comunale interdetta ai visitatori, con una ordinanza firmata dal primo cittadino, dallo scorso 3 gennaio, ordinanza con cui è stata disposta la chiusura immediata del suddetto sito fino a nuova disposizione. Decisione presa, così come è stato spiegato, per evitare pericoli per la pubblica incolumità derivanti dallo stato di abbandono, incuria e degrado dell’intera struttura. “Il “polmone verde” della nostra città, quindi – dice il presidente cittadino dell’Ascom, Gianluca Manenti – è chiuso da quel momento. Questi alcuni dei problemi riscontrati: pavimentazione a pezzi, erbacce (alte anche mezzo metro), fanghiglia e rifiuti nascosti tra le piante. Stiamo facendo i conti con una villa in piena agonia nonostante in campagna elettorale proprio il sindaco Luigi Ammatuna avesse puntato sul rilancio dello spazio verde che circonda palazzo La Pira. Senza fondi, però, e dopo avere rescisso il contratto con la ditta che ha avuto in gestione quest’area per diversi anni, il sindaco ha deciso di tagliare la testa al toro chiudendo la struttura. Si pensi che con l’arrivo della primavera, con Pasqua che si può ritenere ormai alle porte e, poi, a seguire con la stagione estiva, la città dovrà privarsi di uno dei luoghi più visitati da villeggianti e turisti. E’ chiaro che tutti auspichiamo la messa in sicurezza di questo luogo comune ma, allo stesso tempo, non possiamo attendere le calende greche prima della sua riapertura. Per cui gli operatori del comparto si vedono costretti non solo a fare i conti con la crisi economica che ha messo kappaò il commercio, ma anche con la chiusura di un punto di attrazione per numerosi cittadini, circostanza che ha contribuito a peggiorare le cose. Ecco perché l’Ascom chiede con forza che l’Amministrazione comunale si attivi per il ripristino celere dello stato originario dei luoghi, soprattutto in vista della bella stagione. Si tratterebbe di un segnale davvero molto importante”.

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