L’ARS ha approvato in sede definitiva la legge sull’abolizione delle province e l’istituzione di tre aree metropolitane con Palermo, Catania e Messina e relativa aggregazione di un gruppo di comuni alle tre città capoluogo; l’istituzione di nove consorzi di comuni corrispondenti approssimativamente alle nove province abolite; la possibilità, entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, dell’istituzione di nuovi liberi consorzi o del passaggio di singoli comuni ad altro consorzio. Il PD di Modica ritiene che con questo nuovo contesto normativo viene offerta la possibilità di ripensare concretamente al ruolo dei comuni del Val di Noto.
Modica, Scicli, Pozzallo, Ispica, Pachino, Portopalo, Rosolini, Noto e Palazzolo, infatti, si potrebbero riunire in un nuovo consorzio facendo leva sulle loro comuni risorse storico-artistiche, archeologiche, ambientali, sull’agricoltura e sui servizi potendo così contribuire in modo effettivo allo sviluppo dei territori e al progresso delle popolazioni. I comuni interessati sono in possesso dei requisiti previsti dalla nuova normativa perché limitrofi, con un numero di abitanti superiore a 180 mila e lasciano, infine, un numero di abitanti non inferiore a 150 mila al consorzio, o ex provincia, di provenienza.
Questa scelta consentirebbe ai comuni del “tacco” della Sicilia del Sud Est di uscire dalla marginalità economica e sociale alla quale obiettivamente negli ultimi decenni sono stati reclusi, come ad esempio ad esempio è successo per la città di Modica che è stata privata in modo graduale e sistematico d’importanti risorse e servizi nel campo nella sanità, dei presidi giudiziari e dell’adeguamento del sistema viario.
Il nuovo consorzio potrebbe intestarsi una battaglia efficace per la realizzazione d’infrastrutture degne degli standard europei come l’autostrada Rosolini-Modica-Ragusa-Gela (i cui lavori vengono sempre e sistematicamente rinviati) o potrebbe dare slancio e potenziamento alle attività del porto di Pozzallo per implementare i commerci e le esportazioni anche dei nostri prodotti. Anche l’aeroporto di Comiso potrebbe essere avvantaggiato da un maggiore dinamismo economico e sociale dei territori interessati il cui sviluppo, a sua volta, favorirebbe l’espansione dell’attività aereoportuali.
Il PD di Modica ritiene che sia arrivato il momento giusto per aprire una nuova prospettiva di crescita e di sviluppo economico e sociale per le nostre popolazioni e per le nuove generazioni e invita quindi le istituzioni, le forze politiche e le associazioni di categoria della nostra città così come dei comuni della Val di Noto ad aprire un dibattito costruttivo sulla possibilità di applicare concretamente le opportunità che la legge varata dall’A.R.S. ci offre.
Il PD di Modica sull’abolizione delle province in Sicilia e le nuove opportunità per i territori
- Marzo 13, 2014
- 2:54 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa