No Muos. Il Comune di Modica presenta ricorso contro la Regione, lo Stato e il dipartimento americano La giunta delibera l’atto di indirizzo e incarica dell’azione l’ufficio legale

antenne muosIl Comune di Modica aderisce alla campagna di sensibilizzazione contro l’istallazione del Muos e si costituisce contro la Regione siciliana, il Governo nazionale e il Departimen of the navy U.S.A. La giunta municipale ha, questa mattina, deliberato l’adesione che tende a promuovere ogni possibile azione volta a fermare, a tutti i livelli, il progetto militare del Muos, sostenendo con attiva partecipazione le iniziative indette dal coordinamento dei comitati e dal movimento No Muos.
Stamani il sindaco, con propria determina, ha deciso di dare mandato all’avvocatura del Comune per inoltrare ricorso ad adiuvandum avanti al Tar di Palermo contro l’assessorato del Territorio e all’Ambiente e nei confronti del Ministro della Difesa, del Departiment of the navy U.S.A., dell’ARPA Sicilia, del Dipartimento azienda regionale foreste demaniali nonché dell’assessorato regionale risorse agricole.
La finalità del ricorso è l’annullamento, previa sospensione, del provvedimento del dirigente generale dell’assessorato al Territorio ed Ambiente della regione siciliana del 26 giugno 2011, prot n° 43182, avente ad oggetto “progetto di installazione sistema di comunicazione per utenti mobili, sito radio U.S. Navy 41° stormo – Sigonella, intorno, Sughereta di Niscemi con il quale è stata autorizzata l’esecuzione dei lavori”.
L’amministrazione comunale ha impegnato il sindaco, tra l’altro, a promuovere campagne di sensibilizzazione contro l’istallazione del Muos; a sostenere attraverso atti e procedure, la richiesta di revoca dell’autorizzazione al Muos; a fare parte con i comunali di Mirabella Imbaccari, Caltagirone, San Michele di Ganzaria, Ragusa, Caltanissetta, Pozzallo, Santa Maria di Licodia e Chiaramonre Gulfi del Coordinamento intercomunale dei sindaci dei comuni siciliani sulla problematica Muos per la difesa del territorio e del diritto alla salute; a partecipare stabilmente, con propri rappresentanti, ai lavori del Tavolo istituzionale sulla problematica Muos; ad intervenire all’ARS nella difesa del territorio e del diritto alla salute, facendo propri pareri del prof. Zucchetti e del dott. Palermo perché si insista nella revoca dell’autorizzazione del Muos; a chiedere alla giunta regionale l’immediata realizzazione di un sistema di sorveglianza epidemiologica dello stato di salute delle persone residenti a Niscemi.
“ Con convinzione l’amministrazione, commenta il sindaco, ha inteso costituirsi con ricorso per impedire con ogni mezzo che il progetto militare del Muos non abbia a continuare. Sosterremmo questa battaglia in tutte le sedi e in tutte le occasioni. Oltre al pericolo per la salute provocato dal Muos c’è il serio rischio di interferenze tra le onde del Muos e le apparecchiature destinate all’utilizzo dell’aviazione civile sull’aeroporto di Comiso dove l’ENAV ha dichiarato che due rotte su quattro risultano già compromesse”.

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