Marco Santoro . Le famiglie chiedono aiuto ai servizi sociali e il Sindaco di Ispica spende duemila euro per il vino.

marco santoroL’Amministrazione Comunale continua con provvedimenti amministrativi ad impegnare risorse economiche, tra l’altro non indispensabili, a scapito delle famiglie bisognose. Questo il commento di Marco Santoro, coordinatore di Sviluppo e Solidarietà per Ispica alle recenti notizie di stampa. Mentre in Città cresce una emergenza sociale senza precedenti l’amministrazione comunale, invece di impegnarsi per dare risposte, tramite i servizi sociali, alle famiglie ispicesi che in questo periodo di crisi vivono nel vero dissesto socio-economico, non trovano meglio da fare che impegnare la somma di circa due mila euro per l’associazione nazionale Città del Vino. Lo rende noto il coordinatore di Sviluppo e Solidarietà per Ispica, Marco Santoro.
È assurdo – spiega Marco Santoro – che le famiglie si recano ai servizi sociali per un piccolo aiuto e si sentono dire sempre che soldi non ce ne sono? ” Eppure – ha concluso Marco Santoro – per l’associazione nazionale Città del vino, i soldi si sono trovati, circa 2000 euro, che in tempi di ristrettezze e di crisi sono una cifra che poteva servire per dare qualche risposta alle tante famiglie e ai tanti cittadini ispicesi che hanno e continuano a chieder un aiuto ai servizi sociali.
Santoro infine rivolge un appello agli Amministratori e ai dirigenti del Comune e li invita ad attenersi scrupolosamente all’art. 259 comma 5 del TUEL che prevede la eliminazione di ogni previsione di spesa che non abbia per fine l’esercizio di servizi pubblici indispensabili. Il contributo all’Associazione Nazionale Città del Vino ha come fine l’esercizio di servizi pubblici indispensabili?

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