Pd, Marina di Ragusa. Sopralluogo del circolo “Pippo Tumino” nelle case popolari di via Donnalucata Bellina: “Situazione di degrado estrema. E’ necessario un rapido intervento”

Case popolari Marina le infiltrazioni di umiditàLa delegata per Marina del circolo “Pippo Tumino” del Pd di Ragusa, Antonella Bellina, insieme con una rappresentanza di componenti del circolo, ha effettuato un sopralluogo, dopo avere ricevuto solleciti in proposito da parte degli inquilini, nelle case di edilizia residenziale popolare di via Donnalucata, ai civici 33 e 35. Nel corso dell’incontro con i residenti e durante la successiva visita effettuata negli immobili, è venuto fuori come ci siano differenze evidenti nello stato di conservazione tra i corpi scala degli edifici. “Al civico 35 – afferma Bellina – la situazione apparente risulta essere accettabile anche se poi manca del tutto la luce condominiale oltre alla possibilità di aprire il portone principale di accesso dalle varie abitazioni. Inoltre, a causa delle cattive condizioni della porta scala del secondo piano, si è purtroppo verificato un furto in abitazione. Le uniche plafoniere esistenti sono collegate agli impianti elettrici dei singoli appartamenti”. In particolare, sempre al civico 35, la signora Maria Di Modica ha effettuato notevoli lavori di manutenzione a proprie spese con il consenso degli uffici comunali ma mai compensati con i canoni di locazione. “E’ davvero mancante di dignità, pietoso e indecoroso – sottolinea Bellina – lo stato in cui versano le case popolari di via Donnalucata. Dalla loro costruzione ad oggi non sono stati fatti nè lavori di miglioria né tantomeno corretta manutenzione, solo blandi rattoppi. Lo affermo con certezza e indignazione. Ecco perché, come delegata Pd per Marina, mi faccio portavoce delle esigenze degli inquilini dei due stabili, affinché gli amministratori rispettino e non ledano la loro dignità. Faccio notare, altresì, la situazione insostenibile di un inquilino affetto da paresi, residente al terzo piano, che non può uscire di casa a causa della sua infermità e che non può utilizzare il bagno del suo appartamento per la presenza di spazi angusti. Ritengo sia necessario intervenire immediatamente per mettere in condizioni questa persona di usufruire al meglio del suddetto servizio”. Nell’altro corpo scala, quello del civico 33, la situazione appare, invece, molto degradata: oltre ai disagi già segnalati si notano le infiltrazioni di acqua piovana dagli infissi del vano scala stesso. In tutto lo stabile non è presente l’impermeabilizzazione del tetto e alcune tegole sono spostate o non esistenti con conseguente presenza di infiltrazione e formazione di pozzanghere nel sottotetto quando piove. Tali pozzanghere, in caso di pioggia insistente, lasciano macchie sul soffitto che si lascia attraversare dall’acqua: la stessa si infiltra nelle abitazioni sottostanti. Sono presenti ancora, inoltre, residui dei vecchi contatori Enel. Da segnalare anche la presenza di una ringhiera di protezione posta sul tetto in pessimo stato di conservazione con possibilità di distacco e caduta: ciò comporta un conseguente pericolo sui passanti.

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