Funzioni miste per i collaboratori scolastici. A Modica finalmente il riconoscimento

Il Segretario Generale della FLC CGIL di Ragusa, Adriano Rizza, sul riconoscimento economico delle Funzioni Miste ai Collaboratori Scolastici in servizio nelle Scuole dell’Infanzia e le Scuole Medie del Comune di Modica, interviene sulla vicenda ritenendo che i Collaboratori Scolastici che hanno svolto l’attività di scodellamento nelle mense scolastiche, così come previsto dal D.P.R. N.275 del 8/3/1999 e dall’art. 8 della Legge n.124 del 3/5/1999, hanno diritto ad un riconoscimento economico “funzioni miste” che viene elargito dal Comune dove le Istituzioni Scolastiche sono ubicate.
“Questo non accadeva a Modica dall’anno scolastico 2008/2009, nonostante la precedente Amministrazione comunale avesse predisposto delle determine che purtroppo, ci ha riferito il sindaco in carica Ignazio Abbate, non sono mai state impegnate nei precedenti bilanci comunali.  Personalmente mi sono fatto carico di avviare, già dal mese di settembre, sia con il sindaco di Modica che con l’Assessore Orazio Di Giacomo, un dialogo risolutivo affinché venisse sanata questa situazione e, di conseguenza, riconosciuto quanto dovuto alle persone interessate.  In un colloquio telefonico, avvenuto domenica 16 marzo con il Sindaco stesso, mi è stato riferito che l’amministrazione ha provveduto a recuperare gli importi pregressi nella misura di circa € 7.200,00 e inserire, nel bilancio dell’esercizio finanziario in corso, un importo pari a circa € 11.000,00.  Gli importi sono stati definiti sulla base di una convenzione stipulata, anni addietro, tra la precedente amministrazione e i dirigenti scolastici, che prevedeva il riconoscimento economico di € 0,20 per ogni pasto distribuito nella Scuola dell’Infanzia e € 0,15 per quelli della Scuola Media.  Con la collaborazione dei dirigenti scolastici delle scuole interessate abbiamo già raccolto i dati sul numero delle persone destinatarie di queste cifre ed è nostra intenzione collaborare con le Scuole interessate affinché il tutto avvenga con la massima trasparenza”.