ISPICA. ATTO DI INDIRIZZO DEL SINDACO PER LA REDAZIONE DI UNA VARIANTE AL PIANO DI UTILIZZO DEL CIMITERO

Il Sindaco di Ispica Piero Rustico, con una nota di ieri, ha dato indirizzo al capo settore “Lavori Pubblici” di individuare e formulare apposito piano di utilizzo delle aree libere nel civico cimitero, anche se alberate ma non destinate alle edificazioni, da destinare sia alla edificazione di colombari con tipologia analoga a quella esistente, che all’utilizzo per campi comuni di inumazione per le finalità sopra evidenziate.  L’atto di indirizzo in parola costituisce il risultato del sopralluogo effettuato nei giorni scorsi al civico cimitero dal sindaco Piero Rustico, dal vice sindaco Cesare Pellegrino, dall’assessore ai lavori pubblici Paolo Mozzicato, dal presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Quarrella, dal capo settore “Lavori Pubblici” Gaetano Gennaro e dall’istruttore tecnico Salvatore Migliorino.
I tecnici, durante il sopralluogo, hanno prospettato agli amministratori le possibili soluzioni per predisporre una variante al vigente “piano cimiteriale”. Le soluzioni accolte prevedono l’individuazione di cinque nuovi lotti per la costruzione di colombari privati lungo il viale 32, l’individuazione fra i viali 1 di un’area da destinare alla costruzione di colombari comunali e di sodalizi, l’individuazione fra i viali 2 e 4 di un’area destinata alle inumazioni e alla costruzione di circa quindici colombari privati.
“Gli elaborati grafici – ha dichiarato il sindaco Piero Rustico – che il capo settore Gennaro e il geometra Migliorino ci hanno mostrato in loco ci hanno convinti sulla bontà di alcune soluzioni prospettate. Con l’atto di indirizzo da me emanato ho voluto dare un ulteriore segnale concreto sull’attenzione che da sempre ho riservato al nostro cimitero. Le soluzioni adottate ci consentiranno finalmente di ottenere in tempi brevissimi due importanti risultati: la possibilità di assegnare suoli cimiteriali ai numerosi cittadini richiedenti e di dare una boccata d’ossigeno al comparto edile nella nostra città, che dall’assegnazione dei suoli vedrà certamente spiragli di ripresa”.