Momenti di tensione nella tarda mattinata di giovedì al pronto soccorso dell’ospedale Busacca di Scicli: il medico di turno s’è trovato a dover affrontare un serio problema cardiologico su un paziente. L’unico cardiologo in forza al presidio sanitario sciclitano era in ferie. Constatata l’impossibilità a poter aver in loco l’esperto di Cardiologia si è stati costretti a trasferire il paziente al Maggiore di Modica. L’episodio fa alzare l’attenzione su quel servizio di Cardiologia che è stato avviato fin dalla scorsa estate al Busacca di Scicli ma che, ad oggi, non ha beneficiato di un ampliamento dell’organico medico: solo un medico e personale infermieristico, un solo cardiologo che copre tutte le necessità sia ospedaliere che delle utenze esterne. «In questi mesi, abbiamo raccolto ottimi risultati, il cardiologo che da Modica abbiamo trasferito al Busacca di Scicli ha fatto un bel lavoro con ottime prestazioni sia in termini di numeri sia di diagnostica – dice il dottor Vito Amato, incaricato a reggere le sorti dell’Asp 7 dopo il trasferimento del commissario Aliquò -; da quando è stato attivato il servizio non ha usufruito delle ferie. È umano che una persona debba avere un periodo di riposo. L’Asp crede nella Cardiologia al Busacca ma al momento non abbiamo la possibilità di inviare in sostituzione un altro cardiologo e fino al 30 giugno non si possono fare nuovi concorsi. Il servizio, però, dovrà continuare: presto partirà la convenzione con l’Oasi di Troina per bambini con turbe mentali e dovremo garantire la presenza costante di un cardiologo»
Ospedale di Scicli. Il cardiologo è in ferie, momenti di alta tensione
- Marzo 22, 2014
- 12:24 pm
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