La semplicità e l’efficienza della macchina burocratica insieme con una vera riforma fiscale che favorisca le imprese e i lavoratori sono fattori determinanti di competitività e crescita economica del Paese. Ancora oggi, in Italia, il numero di adempimenti e di interlocutori con cui le aziende sono tenute ad interagire, i tempi di risposta e l’incertezza costituiscono un costo elevato per chi fa impresa. Ed oggi l’unico modo per creare sviluppo è diminuire la pressione fiscale contestualmente alla riduzione della spesa pubblica, pensare a tagliare l’Irap, soprattutto per le imprese che assumono, come pure l’Ires, l’imposta sulle società. Nell’attuale legislatura la semplificazione amministrativa e normativa insieme con una vera riforma fiscale devono tornare al centro dell’agenda del nuovo dibattito politico. Sono i temi che saranno sviluppati sabato 29 marzo, dalle 9, alla Camera di commercio di Ragusa, nell’auditorium “G. B. Cartia”, nel corso del convegno sul tema “L’Italia da slegare – Politica fiscale e semplificazione amministrativa per lo sviluppo competitivo del Paese” promosso dall’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Ragusa, con il sostegno della Camcom. Dopo i saluti di benvenuto del presidente dell’Ordine, Daniele Manenti, e del sindaco Federico Piccitto, sarà il consigliere dell’Ordine Maria Gabriella Diquattro a curare l’apertura dell’evento e a coordinare i lavori della prima parte del convegno. Ci sarà l’intervento di Federico Macaddino, responsabile del dipartimento ministeri e presidenza del Consiglio dei ministri, federazione Dirpubblica, vale a dire la federazione del pubblico impiego componente della Confedir. Magaddino relazionerà su “Sistema tributario e semplificazione amministrativa: quali miglioramenti”. Alle 11 prenderà il via la tavola rotonda sul tema “Oltre la crisi: idee e proposte per una strategia di crescita del nostro territorio”. A moderare sarà il presidente Manenti. Interverranno: Giorgio Cappello, presidente Piccola industria Confindustria Sicilia; Giuseppe Massari, presidente provinciale Cna Ragusa; Sebastiano Caggia, presidente provinciale Ance Ragusa; Sergio Magro, presidente Confcommercio Ragusa; Arturo Schininà, amministratore Sicam Spa; Giorgio Ragusa, direttore generale Conad Sicilia; Rosario Dibennardo, presidente Cda Soaco Spa; Salvo Laudani, presidente Fruit imprese Sicilia; Alessandro Angelica, Banca agricola popolare di Ragusa. “L’incontro – chiarisce Manenti – sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione attuale ed identificare le possibili situazioni di criticità che caratterizzano i rapporti tra impresa e pubblica amministrazione. Sarà anche l’occasione per discutere sull’idea di sviluppo del nostro territorio con i rappresentanti del mondo imprenditoriale, perché siamo convinti che il futuro del Paese è inscindibilmente legato alle piccole e medie imprese ed all’impresa diffusa, struttura portante della nostra economia reale”.
LA NECESSITA’ DI SEMPLIFICARE AL MASSIMO LA MACCHINA BUROCRATICA E L’IDEA DI CRESCITA DEL TERRITORIO VOLUTA DAGLI ATTORI ECONOMICI SONO I DUE TEMI CARDINE DEL CONVEGNO “L’ITALIA DA SLEGARE” PROMOSSO PER SABATO 29 MARZO A RAGUSA DALL’ORDINEDEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI
- Marzo 26, 2014
- 12:24 pm
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