Modica. Piano organizzativo per le scuole. Stamani confronto tra Ente e istituti scolastici al Palacultura

Un piano organizzativo per la manutenzione e i servizi che l’ente dovrà erogare a favore delle istituzioni scolastiche della città è stato al centro di un incontro tenutosi, stamani, all’ufficio scuola del Comune al palacultura. Presenti il sindaco, Ignazio Abbate, l’assessore alla P.I., Orazio Di Giacomo, il segretario generale del Comune, Carolina Ferro, i dirigenti scolastici degli Istituti comprensivi “E.Ciaceri” Annavania Stallone, di “S. Marta” Pierino Modica, del “Carlo Amore”, Francesco Tasca, del “Raffaele Poidomani, Concetta Spadaro, del Circolo didattico “Piano del Gesù”, Giuseppe Fava, del Circolo didattico, “Giacomo Albo”, Fernanda Grana, della scuola secondaria di 1° grado, Claudio Linguanti. Presenti il responsabile P.O. del X settore, dr.ssa Anita Portelli e il P.O. della manutenzione geom. Salvatore Gallese.
Alla riunione ha partecipato anche Simona Celi, soprintendente della Fondazione “Teatro Garibaldi” che ha illustrato il progetto relativo a “Teatro – Scuola” che si vorrebbe realizzare con la collaborazione delle scuole dell’obbligo della città al fine di avvicinare i giovani alla recitazione e all’esperienza teatrale come momento di crescita culturale e di innovativo percorso formativo.
Un incontro per la stipula degli accordi è stato fissato per martedì 15 aprile p.v. nella sede del Teatro Garibaldi. In quella sede si entrerà nel merito del progetto.
Al centro del confronto anche il protocollo d’intesa per l’autonomia scolastica anno 2014, ovvero la convenzione tra il Comune e le istituzione scolastiche delle scuole dell’infanzia, delle primarie e delle secondarie inferiori che sarà siglato il 15 aprile p.v.
E’ stato destinato un plafond di 80mila euro per tutti gli istituti di cui 42mila destinato al costo energetico per riscaldamento proporzionato alle esigenze di ogni plesso (sarà fatto un calcolo tra i costi sopportati dall’ente, secondo gli impianti in uso, e quello dei singoli istituti) e 38mila euro per l’autonomia. Il sindaco ha assunto impegno di destinare 6mila euro a quegli istituti scolastici – sono cinque per una cifra di 1.200,00 euro – che mettono a disposizione le palestre gratuitamente per l’attività sportiva delle associazioni.
Sull’utilizzo dei docenti comunali nelle scuole, valutato indispensabile per i dirigenti scolastici come attività di sostegno agli alunni, sono settantatrè, sarà istituto un tavolo tecnico per il loro ottimale utilizzo. All’ente il loro mantenimento costa un milione di euro l’anno.
Il primo cittadino ha annunciato anche la messa in rete dei vari plessi con il sistema centrale di telefonia comunale. L’esperto delle telecomunicazioni del Sindaco, Francesco Giarratana, ha illustrato per sommi capi il piano che prevede la concessione di una linea telefonica con l’Adsl protetta che garantirà un servizio per la scuola e le famiglie degli alunni.
E’ già in cantiere la sorveglianza nelle scuole, per disciplinare l’entrata e l’uscita degli studenti dai plessi, grazie ad una convenzione siglata dal comune con l’associazione dei carabinieri.
Alla chiusura delle scuole partirà, con otto cantieri di servizio, la manutenzione delle singole aule dei plessi con imbiancatura delle pareti e di piccolo interventi funzionali. Sulle funzioni miste si è già concretizzata una soluzione per quanto attiene lo scodellamento per la refezione scolastica. Il Comune si farà anche carico di acquistare materiale didattico e arredamento di lieve entità e i dirigenti scolastici sono stati invitati ad inoltrare le richieste.
Sulla qualità dei servizi già resi e sulla programmazione per l’anno in corso si è registrata piena sintonia tra l’amministrazione e i dirigenti scolastici che hanno valutato positivamente l’azione sin qui svolta a favore della scuola e degli studenti.
“La programmazione è fattore fondamentale, dichiarano il sindaco e l’assessore alla P.I. Orazio Di Giacomo, per rendere una scuola efficiente per concretizzare appieno il diritto allo studio.
La formazione è valore fondante per una società moderna, per cui questo rapporto dal basso con le istituzioni scolastiche è fondamentale per capire, affrontare e risolvere le questioni che ci vengono poste. Noi lo faremo nel limite delle nostre possibilità anche se attenzioneremo sempre di più il mondo della scuola”.