Un autorevole intervento del Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, è stato chiesto dalla Fai, Flai e Uila Ragusa per la grave situazione che si è venuta a determinare nei lavoratori forestali della provincia di Ragusa e per affrontare una situazione insostenibile e pesantissima che si è venuta a determinare tra i lavoratori dell’Associazione Allevatori ARAS dove alla prospettiva incerta sul futuro (Ipotesi di integrazione con l’Istituto Zootecnico e taglio e insufficienza di risorse) si aggiunge una intollerabile condizione di precarietà nei pagamenti fermi a 4 mesi per gli stipendi e a 8 per i rimborsi.
In provincia di Ragusa, dove l’Associazione allevatori rappresenta una realtà di notevole rilievo e supporto per le diffuse aziende zootecniche, e dove la zootecnia è un cuore pulsante della attività agricola dell’altopiano, questa condizione rischia di determinare anche conseguenze negative sul complesso della agricoltura e dell’economia provinciale.
I segretari generali di Flai, Uila e Fai Carpentieri, Cutrale e Di Gregorio denunciano lo stato di grave ritardo nei pagamenti dei lavoratori forestali della provincia di Ragusa.
Siamo, infatti, ad oltre tre mesi di ritardo e in tante famiglie, specie monoreddito, questa condizione determina inevitabili disagi, sofferenze e drammi.
Le vicende legate alla Legge Finanziaria regionale per il 2014, la impugnativa del Commissario dello Stato, la successiva Finanziaria “BIS”, ora le dimissioni dell’assessore al Bilancio Bianchi e la condizione pesante di travaglio all’interno del Governo hanno sicuramente accentuato la situazione di incertezza sulla disponibilità delle risorse e in concreto sul pagamento degli stipendi e dei salari ai lavoratori del settore.
Hanno contribuito altresì le nuove procedure che dovevano garantire trasparenza e hanno invece finito col bloccare e impantanare il procedimento di liquidazione delle spettanze.
In provincia, grazie alla progettazione da parte della Azienda Foreste demaniali di Ragusa con i fondi comunitari del PSR, è stato avviato un numero consistente di lavoratori nei cantieri; ora ci si trova nella situazione paradossale di mancati pagamenti e di ritardi anche verso i fornitori col serio rischio di sospendere anche i lavori in corso.
Nonostante le ripetute sollecitazioni e pressioni effettuate anche dalle Organizzazioni sindacali presso il Dipartimento regionale dell’Azienda Foreste Demaniali e la Ragioneria generale, ad oggi, non solo non ci sono stati pagamenti, ma permane una grave incertezza sui tempi, con situazioni anche di vera emergenza.
Fai, Flai, Uila Ragusa. Ritardi nei pagamenti dei forestali e dei dipendenti Aras. Chiesto intervento del Prefetto
- Marzo 29, 2014
- 10:05 am
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