La scuola come luogo di educazione alla legalità, al rispetto della diversità e al superamento del pregiudizio, è un orizzonte importante nella formazione degli studenti, atteso che è suo compito aiutare i giovani ad accettare di vivere la complessità: non ci sono buoni o cattivi, il male e il bene non si dividono così facilmente, la vita delle persone è ben più complicata, e nessuno può pensare di essere immune dal male e di poter giudicare con intransigenza chi si macchia di un reato.
In questo quadro culturale e formativo si inserisce il progetto “La scuola incontra il carcere”, proposto dai docenti di religione dell’Istituto, Eleonora Rinzivillo, Giuseppa Gugliotta e Domenico Pisana, progetto che si snoderà in tre incontri tra studenti delle quinte classi e i detenuti del penitenziario di Modica alta. Gli incontri si svolgeranno il 3, il 7 e il 9 aprile , dalle ore 8,30 alle ore 12,30. Al primo incontro parteciperà anche il Dirigente scolastico del “Galilei-Campailla”, che ha condiviso e sostenuto il progetto affermando che occorre “mettere in crisi l’idea che in carcere ci stiano i ‘predestinati’, quelli che si sapeva che prima o poi ci sarebbero finiti e che è importante sul piano umano ed educativo aprire il carcere a pezzi di società, come appunto il mondo della scuola”.
Gli incontri prevedono, dopo il saluto del Direttore del carcere, dott.ssa Giovanna Maltese, e del Dirigente Carrubba, un confronto tra il gruppo degli studenti e i detenuti sul tema: devianza, legalità, rispetto delle regole e pregiudizio visti dal carcere e fuori dal carcere, nonché singoli interventi sia degli studenti che dei detenuti.
LA SCUOLA INCONTRA IL CARCERE: CONFRONTO TRA STUDENTI DELL’ISTITUTO “GALILEI-CAMPAILLA” E I DETENUTI DEL PENITENZIARIO DI MODICA ALTA
- Marzo 31, 2014
- 10:08 pm
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