PRESENTATO IL LIBRO DI NELLO TRINGALI “ISPICA FRANCOBOLLO D’ITALIA”

ISPICA FRANCOBOLLO D’ITALIAAlla presenza di un pubblico numerosissimo riunitosi nel salone di Villa Principe di Belmonte, sabato 29 marzo scorso, è stato presentato, con il patrocinio del Comune, il libro “Ispica Francobollo d’Italia” di Nello Tringali, “medico socialista prestato alla politica”. A moderare la serata il giovane giornalista Ignazio Spadaro che, dopo i saluti iniziali, ha introdotto il pubblico nel vivo della presentazione cedendo la parola al sindaco Piero Rustico intervenuto con una sua brevissima presenza nonostante l’evento luttuoso che lo ha recentemente coinvolto, presenza con cui ha voluto onorare, come lui stesso ha affermato, la memoria di suo padre e l’amicizia che lo legava all’autore. Il Primo Cittadino, infatti, ha parlato con grande coinvolgimento emotivo dell’autore e con ammirazione per “la sua vita intensa vissuta nell’impegno di medico e di uomo dedito alla politica in un’alternanza che costituisce testimonianza del suo amore per Ispica e per l’intera Umanità. Una vita in cui si sono intrecciati entusiasmo per la professione medica e passione politica sempre fedele ai principi del socialismo democratico e riformista. Nel volume, il passato della città di Ispica rivive attraverso gli occhi e le esperienze di un uomo che ha fatto della propria vita un inno pregno di sentimento, integrità e senso del dovere. Il libro – ha concluso il Sindaco – è il dono di un viaggio nella storia di un uomo e del suo mondo in cui cittadini ispicesi si ritrovano e nel quale tutti ritroviamo episodi politici, vicende amministrative e dati che rivelano quanto ad Ispica sia essenziale, indispensabile e alto il senso della politica.”
Successivamente, al prof. Luigi Blanco, presidente dell’associazione culturale “Le Muse”, è stato affidato il compito di presentare il contenuto del libro “dal quale emerge – come ha affermato il relatore – che l’autore, leader storico del socialismo ispicese, ha vissuto la sua lunga vita su due binari, in perfetto equilibrio tra la professione di medico, esercitata con grande passione e dedizione, e l’attività politica, sentita come “servitium” e come “militia” a favore degli umili. Due aspetti contrastanti per il tempo che richiedono nel loro esercizio, ma complementari e convergenti allo stesso scopo”. Prima di concludere, il moderatore ha letto i nomi, riportati nel libro, degli amici e dei compagni che hanno collaborato con l’autore fornendogli notizie desunte dai propri ricordi personali o con la ricerca di documenti che hanno permesso di giungere alla realizzazione del libro. Visibilmente commosso per la straordinaria partecipazione e per il calore manifestatogli dal pubblico, l’autore ha fatto omaggio ai presenti di una copia del volume.

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