Quattordici categorie sindacali, tante sono le strutture Uil di Ragusa che rinnoveranno i propri organismi statutari nei prossimi due mesi, da aprile a maggio fino al traguardo del congresso nazionale del 29 novembre a Roma. Una primavera congressuale ricca di novità, quella che si appresta ad affrontare la UIL di Ragusa, che correrà lungo l’asse dell’opportunità multi territoriale della rappresentanza.
Ragusa, Siracusa e Gela si fondono in un’unica struttura per dar vita a un sindacato forte, unito e, sicuramente, rinnovato.
“La politica – dichiara il segretario generale della Uil di Ragusa, Giorgio Bandiera– spesso, ha accusato il sindacato di non voler favorire il cambiamento, quando noi per primi della UIL siamo stati portatori sani di un’idea di riformismo puro e di rinnovamento profondo della società e del sistema economico e produttivo.
L’unificazione col territorio di Siracusa e, per alcune categorie, anche con quello di Gela ci ha trovato favorevoli da subito e pronti a raccogliere la sfida che coinvolgerà tutti, iscritti e dirigenti sindacali che dovranno nei prossimi anni confrontarsi con situazioni diverse dal proprio contesto di appartenenza, in un’ottica di collaborazione e scambio continuo d’informazioni, intelligenze e forze che possono solo fare bene ai lavoratori e al sistema lavoro. L’unificazione dei territori sarà quell’opportunità in più che la UIL offrirà ai lavoratori in risposta alle loro richieste di assistenza e per tutte le necessità che la tutela del mondo del lavoro richiede”. Un’organizzazione nuova, per una UIL sempre più grande e forte.