Il bando il bando di concorso per l’assegnazione di alcuni alloggi popolari nel Comune di Modica nel suo complesso funziona. Lo fa rilevare il consigliere comunale del Pd, Ivana Castello, che, però, pone dei rilievi. “Nel bando si legge – dice – che possono concorrere per l’assegnazione di una casa popolare, i cittadini italiani, i cittadini comunitari e i cittadini extra-comunitari; i primi e i secondi senz’altro o quasi; gli extra-comunitari purché soggiornanti da lungo periodo… Soggiornanti dove? In Italia? Nell’Unione Europea? Nel Comune di Modica? Non si capisce. E da lungo periodo che significa? Da quanto tempo? So bene che l’espressione è ripresa da una legge nazionale, ma mi riesce troppo vaga. Tutto si scioglie, poi, nell’esigenza che il concorrente risieda nel nostro Comune da almeno dieci anni o che, da almeno dieci anni, abbia lavorato e lavori in mezzo a noi. Questo requisito mi è parso eccessivo e restrittivo allo stesso tempo: pensi, lo stesso sindaco di Monza, città della profonda “padania”, si manifesta più generoso di lei, perché richiede cinque e non dieci anni di residenza per acquisire il diritto di concorrere all’attribuzione di una casa popolare”.
Modica, Ivana Castello(Pd): “Il bando per l’assegnazione di alloggi popolari pone dei dubbi”
- Aprile 2, 2014
- 3:30 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa