Modica, D’Antona: “Ritirare delibera che chiede al Tesoriere comunale anticipazione di cassa per tutto il 2014”

La Giunta Comunale di Modica ha deciso di richiedere al Tesoriere del Comune, per tutto l’anno 2014, anticipazioni di cassa fino ad un importo di 17.064.118,60 euro, pari ai cinque dodicesimi di una parte delle entrate accertate nel 2012, equivalente alla misura massima possibile prevista per legge. “Il costante ricorso all’anticipazione di cassa – dice il consigliere comunale di Sinistra Ecologia Libertà, Vito D’Antona – rappresenta un sintomo preoccupante che dimostra come il Comune non riesca con le sole sue forze e le riscossioni per entrate proprie e i trasferimenti statali e regionali a fronteggiare i pagamenti. Tante volte la Corte dei Conti ha sottolineato, in occasione dell’esame dei bilanci del Comune di Modica, come fino a poco tempo fa con la deliberazione n. 255 del 22 luglio 2013, che il ricorso eccessivo all’anticipazione di cassa si riflette negativamente sulla spesa per interessi passivi, che nel 2012 è stata di 420.000 euro e nel 2013 di 300.000 euro”. Secondo il rappresentante di Sel il dato negativo sull’anticipazione di cassa contribuisce al permanere del Comune di Modica in condizioni di comune strutturalmente deficitario, evidenziando quanto il Comune si trovi ancora in piena emergenza finanziaria. “Ancora una volta – aggiunge – il Comune di Modica, per evitare lo stato di dissesto, ha in corso di esame un Piano di riequilibrio, adottato recentemente dal Consiglio Comunale, non ancora approvato dalla Corte dei Conti, piano nel quale viene valutato positivamente un minore ricorso all’anticipazione di cassa, al fine di non dovere pagare alte somme per interessi alla banca”. D’Antona ha chiesto all’Amministrazione Comunale, alla luce delle considerazioni esposte, di procedere urgentemente alla modifica della delibazione n. 98/2014, nella direzione di una drastica riduzione della richiesta di anticipazione di cassa.