Procede a gonfie vele il progetto “Itinerari d’incontro. Azioni per l’inclusione socio-lavorativa degli immigrati”. Il progetto, ancora in itinere, ha visto svolgersi la fase preliminare e quella formativa, che hanno finora impegnato le tre sedi dell’associazione temporanea di scopo tra l’Istituto Arrupe di Palermo, i Centri Astalli di Catania e Palermo e la Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” di Modica. Tra gli obiettivi del progetto vi è quello di formare, fornire strumenti e accompagnare gli immigrati in un percorso volto alla loro inclusione socio-lavorativa. Nella fase iniziale, in ciascuna delle tre sedi, sono state realizzate ricerche per conoscere le esigenze dei territori, le richieste della società e la percezione del fenomeno immigrazione nei vari contesti. In base ai risultati della ricerca sono stati definiti e avviati corsi di formazione calibrati sugli allievi immigrati, selezionati da apposite commissioni create dall’Ats. Il lavoro dei ricercatori è stato presentato non solo ai corsisti ma all’intero territorio, attraverso seminari pubblici che hanno visto la massiccia partecipazione delle istituzioni e della società civile.
Il corso per operatore socio assistenziale è iniziato il 30 Settembre 2013 nella sede di Modica (RG), che ha fatto da apripista alla progettualità concertata. Presso la Scuola per Assistenti Sociali “F. Stagno D’Alcontres” il corso si è concluso il 4 Gennaio 2014. In particolare, dopo una fase di orientamento, gli allievi sono stati inseriti in strutture del privato sociale per vivere una work-experience che a Modica si è già conclusa il 29 Marzo scorso. Nella sede di Palermo, presso l’Istituto Pedro Arrupe, il corso iniziato il 16 Dicembre 2013 si è concluso il 22 Marzo 2014, e dopo un adeguato orientamento è iniziata la fase di tirocinio che è tuttora in itinere. Al Centro Astalli di Catania il corso Osa ha avuto inizio il 30 Gennaio scorso e si prevede la conclusione della parte teorica entro il mese di Aprile; successivamente, verranno avviate la fase di orientamento e le work-experience.
Il progetto ha visto e vede impegnati qualificati professionisti del sociale nelle attività di docenza, tutoraggio, orientamento, ascolto e accompagnamento degli allievi immigrati nel percorso di inclusione socio-lavorativa da loro intrapreso.
La parte conclusiva del progetto prevede l’attivazione di sportelli di info lavoro in ciascuna delle tre sedi del progetto, per non abbandonare coloro che hanno acquisito strumenti e professionalità e continuare a perseguire l’obiettivo di una loro reale inclusione sociale.
La divulgazione finale dei dati raccolti e degli obiettivi raggiunti, prevista nei mesi estivi, servirà a dare forza alle best pratices attivate e a renderle utile strumento per la loro diffusione e per una maggiore coesione sociale. Il progetto “Itinerari d’incontro – Azioni per l’inclusione socio-lavorativa degli immigrati” si può quindi considerare come una delle concrete operazioni avviate, con il sostegno dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione Siciliana, per contribuire a superare il tono emergenziale che ha caratterizzato il fenomeno migratorio in Italia.
E’ proprio vero che, se la finanza pubblica e le istituzioni formative qualificate collaborano per obiettivi chiari e con trasparenza e professionalità, i percorsi possono funzionare e i risultati arrivare!
Modica. Riscontri positivi per il progetto “Itinerari d’incontro. Azione per l’inclusione socio-lavorativa degli immigrati”
- Aprile 7, 2014
- 2:16 pm
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