Nei giorni scorsi a Modica è stata avviata una raccolta di firme da inviare al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, per farsi carico di una legge per i recuperi dei centri storici. I cantieri del recupero sostenibile e della valorizzazione dei centri storici attiva molteplici processi positivi capaci di dare risposte strutturali anche alla grave crisi economica, sociale e occupazionale in corso; lavoro per le imprese del settore edile, per artigiani, tecnici, operai edili, addetti a servizi vari connessi e per le imprese commerciali fornitrici di materie prime; tutela e valorizzazione dei patrimoni storici, monumentali e paesaggistici di inestimabile valore che rappresentano un aspetto emblematico della nostra identità territoriale; recupero urbano e sociale dei quartieri popolari degradati e/o in parte già in rovina, per favorire la permanenza dei ceti popolari che per secolo hanno animato la città antica; stop al consumo scriteriato di suolo in edificato, di terreni fertili e di paesaggio rurale; risparmio di ingenti risorse finanziarie relative alle opere di urbanizzazione che esistono già nei centri storici, mentre mancano del tutto nelle zone di espansione; intercettazione dei flussi turistici, con particolare riferimento al turismo culturale, fonte di nuova e qualificata occupazione. Considerato che la legge regionale 11 aprile 1981 n. 61 “Norme per il risanamento ed il recupero edilizio del centro storico di Ibla e di alcuni quartieri di Ragusa” è riuscita, grazie ai finanziamenti erogati nel corso di 33 anni (circa 100 milioni di euro) a tutelare, valorizzare e rivitalizzare il centro storico di Ragusa Ibla, e rilevato che il Comune di Modica e gli altri Comuni del “Val di Noto” presentano analoghi patrimoni sul piano storico e architettonico per la cui valorizzazione appare indispensabile offrire gli stessi strumenti legislativi offerti a Ragusa Ibla dalla predetta legge 61/81, con lo scopo di riqualificare i rispettivi centri storici ed incentivarne lo sviluppo turistico, il promotori chiedono a Crocetta di farsi promotore di una legge per la salvaguardia, il recupero e la valorizzazione del centro storico di Modica e degli altri Comuni del Val di Noto, ancora oggi ingiustamente esclusi da specifici finanziamenti regionali, anche al fine di superare inaccettabili discriminazioni e disparità di trattamento fra Comuni che godono a partire del 2002 dello stesso riconoscimento di Patrimonio della Umanità; una legge che assuma come punto di riferimento quella su Ibla per l’impianto normativo, l’entità delle risorse e il loro carattere poliennale e preveda anche l’utilizzazione dei fondi europei 2014/2020.
Modica, avviata raccolta di firme per una legge sul recupero dei centri storici
- Aprile 8, 2014
- 3:07 pm
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa