Nomine dirigenti Comune, dopo alcuni mesi di silenzio, Idee per Ragusa fornisce il proprio contributo

Il Movimento politico “Idee per Ragusa”, dopo alcuni mesi di silenzio, durante i quali si è voluto dare tempo alla nuova amministrazione di prendere dimestichezza con la macchina amministrativa, interviene sulla recente vicenda delle nomine dei dirigenti al Comune di Ragusa e, più in generale, sul tema tanto decantato della meritocrazia e delle competenze. Premesso che la condanna dell’amministrazione alla lettera anonima giunta al presidente della commissione Trasparenza (dalla quale emergeva che i nomi dei dirigenti da nominare fossero già stati decisi a tavolino) ci trova d’accordo, in quanto le denunce vanno fatte alla luce del sole e nelle sedi opportune, non possiamo non contestare il metodo con cui le nomine sono state effettuate. Non era stato il sindaco che in campagna elettorale aveva detto: “Chi merita deve essere premiato…è ora di smetterla una volta per tutte con le nomine politiche…”. Ebbene, posto che era nella piena facoltà del sindaco scegliere i dirigenti nominati, dai curricula dei soggetti che hanno partecipato al concorso indetto dal Comune di Ragusa non pare proprio che la scelta sia caduta sul merito, quanto, piuttosto, sulla mera opportunità politica. Sul tema della meritocrazia e delle competenze il Movimento “Idee per Ragusa” ha dato l’esempio, raccogliendo l’invito del presidente dell’Ordine degli Architetti che aveva lamentato l’assenza dei requisiti in capo ad alcuni componenti della commissione Risanamento Centri Storici, invitando il proprio componente, l’ex consigliere comunale Gianpiero D’Aragona, a rassegnare le dimissioni (nonostante, sulla base di un vecchio parere fornito dalla Regione Siciliana, lo stesso D’Aragona, avendo ricoperto la carica di consigliere comunale, fosse legittimato a svolgere tale ruolo). Da parte dell’amministrazione, invece, sul tema della meritocrazia ai buoni propositi sono seguite nomine degne della prima repubblica, come nel caso del Mercato degli Agricoltori e dell’Opera Pia, di cui non si conoscono i curricula. È questa l’idea di merito e di competenza che ha questa amministrazione? Confidiamo, pertanto, in un deciso cambio di rotta su un tema caro al movimento politico “Idee per Ragusa”, oltre che in un cambio di passo da parte dell’amministrazione comunale che, a quasi un anno dal voto, ha prodotto ben poco per la nostra collettività.