L’architetto modicana Raissa Pluchino, ha ottenuto una menzione speciale al concorso nazionale “Urbanistica in rosa-Premio Ilaria Rambaldi” per la sua tesi “Elementi di costruzione scientifica per la redazione del Piano di Protezione Civile di Scicli”. Alla seconda edizione dei Premi Ilaria Rambaldi, la giovane studentessa di ingegneria laureanda in Urbanistica, che ha perso la vita nel crollo del palazzo di Via Campo di Fossa a L’Aquila nel terremoto del 6 aprile 2009, hanno partecipato migliaia di ragazzi italiani e stranieri.
Venerdì 11 aprile si terrà la premiazione all’auditorium Paone della Bper di Lanciano. Gli elaborati dei vincitori saranno esposti fino al 13 aprile presso l’Atelier del Laboratorio Urbanistico per la Ricostruzione dell’Aquila (LAURAq).
Una qualsivoglia città che si trovi di fronte alla questione di ripensare il proprio assetto urbano non può fare a meno di interrogarsi sul tema della sicurezza rispetto ai rischi naturali e antropici cui è sottoposta, e, in particolare, sul rischio sismico. Occorre perseguire gli obiettivi di prevenzione e sicurezza passando dall’applicazione di norme all’impostazione di politiche utilizzando le strategie e gli strumenti propri della pianificazione urbanistica.
Negli ultimi anni è maturata la consapevolezza che, se pure i terremoti non possono essere evitati, si può comunque fare molto per limitare i danni e le conseguenze distruttive.
Il rischio sismico nel sistema urbano attuale è la risultante complessa di una serie di interrelazioni, sia fisiche, sia funzionali e sociali, che lo coinvolgono. Lo studio di tale rischio non presta attenzione solo agli aspetti ingegneristici e di comportamento degli edifici, esso richiede una comprensione del comportamento dell’intero sistema urbano e delle reciproche interazioni delle sue componenti in risposta ad un terremoto.
Il Servizio Nazionale di Protezione Civile (D.Lgs. 24/2/92 n. 225) ha il compito di istituire appositi programmi di previsione e prevenzione da redigersi da parte delle regioni e delle province, per la mitigazione dei rischi naturali e antropici; questi programmi divenuti veri e propri strumenti urbanistici dovrebbero rientrare nel tema della pianificazione ordinaria.
La mitigazione del rischio sismico in un centro storico come Scicli, richiede la pianificazione di operazioni complesse e costose: recupero e messa in sicurezza del patrimonio edilizio, ristrutturazioni urbanistiche di parti di città, piani di razionalizzazione del traffico urbano e creazione di security line. Significa anche la salvaguardia di un patrimonio che rappresenta un “capolavoro del genio creativo dell’uomo”, dotato di “valore universale eccezionale” e per questo inserito nella World Heritage List dell’Unesco.
La tesi dell’architetto Raissa Pluchino individua i rischi naturali che incombono sul territorio, nonché i beni esposti al rischio sismico, propone degli interventi per la riduzione della vulnerabilità del patrimonio architettonico e risponde all’emergenza sismica, attraverso il censimento degli edifici sensibili, tattici e strategici, la costruzione di una security line urbana da inserire all’interno di una security line territoriale che metterà in collegamento le aree di attesa e di accoglienza tra loro e con le aree di ammassamento dei mezzi di soccorso.
Il Piano Comunale di Protezione Civile mira non solo alla sicurezza degli abitanti di Scicli, ma anche alla riqualificazione urbana attraverso interventi per la miglioria antisismica che devono avere carattere di riconoscibilità e reversibilità. La riqualificazione strutturale diviene volano economico poiché un centro storico migliorato sismicamente è di per sè attrattore di interessi sia a livello di investitori economici sia per quanti avviano imprese e attività commerciali connesse all’inserimento del centro storico in un circuito turistico di rilievo.
L’auspicio che il Comune di Scicli e la Protezione Civile, che hanno fornito il loro contributo per i lavori della tesi sappiano valorizzare anche in loco lo studio e l’elaborato della giovane architetto mettendo a disposizione della città e dei cittadini quanto prodotto.
Al Premio Ilaria Rambaldi – II Edizione – 2014 premiata una giovane Architetto Modicana con una tesi su Scicli
- Aprile 10, 2014
- 11:18 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa