“Una vicenda spiacevole per i cittadini e, soprattutto, per gli automobilisti. Che si trovano a dovere fare i conti con una serie di disagi fastidiosi anche perché dopo che sono stati elevati i verbali, il comando di polizia municipale ha deciso di annullarli mentre, a quanto pare, la Prefettura non ha usufruito della stessa comunicazione e ha attivato le procedure per sospendere o revocare alcune patenti. Ma di chi è la responsabilità di questo impiccio?”. E’ l’interrogativo che si pone il commissario cittadino de “La Destra” Ragusa, Giuseppe Dipasquale, chiedendo al sindaco, Federico Piccitto, di intervenire per sbrogliare l’intricata matassa delle multe realizzate, nei mesi scorsi, a seguito dell’utilizzo di telelaser. “Si tratta di una situazione a dir poco kafkiana – aggiunge Dipasquale – anche perché il cittadino automobilista si è trovato in mezzo ad una sequela di atti per i quali ha fatto ricorso grazie ad alcuni legali che hanno ravvisato delle anomalie nei verbali elevati e si sono attivati, ottenendo ragione dal giudice, per l’annullamento delle stesse multe. Tutto ciò, però, senza che, a quanto pare, qualcuno si preoccupasse di avvertire la Prefettura che nel frattempo ha fatto proseguire giustamente il suo iter. Non è la prima volta che si verificano anomalie tecniche del genere a Ragusa con riferimento alle multe e alle multine delle zone blu. C’è qualcosa, forse, che non funziona a dovere. E l’Amministrazione comunale ha l’obbligo di verificare che cosa. Per evitare che, come sempre, siano i cittadini a doverne pagare le conseguenze”.
LE MULTE IMPOSSIBILI AL COMUNE DI RAGUSA. DIPASQUALE (LA DESTRA) SI RIVOLGE AL SINDACO: “VERIFICARE CHE COSA NON VA”
- Aprile 10, 2014
- 11:36 am
Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa